L’Aquila. ”Il via libera del Cipe allo sblocco delle risorse del Fondo sviluppo e coesione per il sud, pari a quasi 1,4 miliardi di euro, non e’ altro che il vecchio programma”. Lo afferma, in una nota, Tonino Menna capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Abruzzo. ”Queste risorse – aggiunge Menna – frutto dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato-Regioni del 6 giugno scorso, sono state assegnate, come si legge nella nota diffusa dalla Presidenza del Consiglio, per circa un quarto sulla base del merito, ovvero, del grado di avvicinamento delle rispettive Regioni agli obiettivi a suo tempo fissati per 11 distinti indicatori di qualita’ del servizio”. Le risorse assegnate in base al merito, ammontano complessivamente a circa 326 milioni di euro e si tratta dei premi intermedi del sistema degli obiettivi di servizio, assegnati alle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) in relazione ai risultati conseguiti entro la fine del 2010 sulla base di indicatori di risultato relativi a istruzione, servizi di cura per l’infanzia e gli anziani, raccolta dei rifiuti, servizi idrici. ”All’Abruzzo – continua Menna – sarebbero dovuti essere attribuiti oltre 100 milioni di euro, ma gli sono stati assegnati solo la meta’ non avendo partecipato ai programmi passati. Entro settembre le Regioni del sud, tra cui l’Abruzzo, dovranno ripresentare programmi e progetti”. ”Cosa fara’ l’Abruzzo? – conclude Menna – Chiodi venga in aula in Consiglio e chiarisca: dopo aver perso 50 milioni, ne perderemo altri? In un momento di crisi e di ristrettezze non possiamo permetterci questo lusso”.