L’Aquila. Opere cantierabili, legge sull’edilizia, riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori, patto di stabilita’ dei comuni, tempi rapidi e certi per la pubblicazione dei bandi e strumenti di garanzia per poter accedere a nuovi investimenti sono alcune delle leve che la Regione puo’ utilizzare per stimolare la circolazione di liquidita’ nel sistema economico abruzzese. E’ quanto ha assicurato il Presidente dell’Esecutivo, Gianni Chiodi durante l’incontro odierno del Patto per lo sviluppo che ha affontato in una sessione straordinaria le problematiche del credito, alla presenza del Presidente regionale dell’Abi, e da dove e’ emersa la necessita’ di creare una “filiera del credito” tra Regione, imprese, istituti di credito.”Il momento e’ estramente difficile – ha ammonito Chiodi – e nessuno puo’ credere che possa esistere una panacea a temi che coinvolgono il sistema creditizio internazionale. Imprese e banche in quanto aziende perseguono loro precisi scopi, la Regione deve essere impegnata sul fronte dell’efficienza e del massimo rigore nella spesa. Le imprese devono convincersi – ha proseguito – che e’ necessario patrimonializzarsi, le banche devono dare risposte giuste per sostemere la domanda di cambiamento e gli investimenti. La Regione – ha detto – oltre a risanare il proprio deficit ha anche dimezzato i tempi di pagamento dei fornitori nella sanita’”. Il Presidente ha quindi richiamato la platea a “riflettere sulla proporzione delle problema in Abruzzo: 12 miliardi di euro di affidamento del credito al nostro sistema economico. Una proporzione gigantesca per farci pensare di poter incidere in maniera profonda ma nel modo migliore certamente si’”.