L’Aquila. La Direzione regionale Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali della Regione Abruzzo, nell’ambito del PO FSE Abruzzo 2007-2013 – Obiettivo competitività regionale e occupazione ha predisposto il Piano Operativo 2012-2013, che si colloca in un momento particolare della programmazione del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007-2013, in quanto con tale documento si conclude un intero ciclo di programmazione.
Tale peculiare aspetto impone alcune scelte di fondo. In primo luogo, come è consuetudine in tali casi, appare opportuno anticipare alcuni aspetti salienti della programmazione del F.S.E. 2014-2020, compatibili con i criteri di ammissibilità della spesa dell’attuale programmazione 2007-2013.
In secondo luogo, la programmazione in questione non può non tener conto del fatto che l’Unione Europea, con la Comunicazione, 03-03-2012, COM(2010) 2020 ha avviato la così detta Strategia “Europa 2020”, la quale intende delineare un percorso di uscita dalla crisi che sta interessando l’economia degli stati membri, nonché preparare l’economia dell’Unione Europea ad affrontare le sfide del prossimo decennio.
La Commissione ha individuato tre motori di crescita, da mettere in atto mediante azioni concrete a livello europeo e nazionale: crescita intelligente (promuovendo la conoscenza, l’innovazione, l’istruzione e la società digitale), crescita sostenibile (rendendo la nostra produzione più efficiente sotto il profilo dell’uso delle risorse, rilanciando nel contempo la nostra competitività) e crescita inclusiva (incentivando la partecipazione al mercato del lavoro, l’acquisizione di competenze e la lotta alla povertà). Questa battaglia per la crescita e l’occupazione richiede un coinvolgimento al massimo livello politico e la mobilitazione di tutte le parti interessate in Europa.
L’attività programmatoria in ambito FSE della Regione Abruzzo deve dare, dal canto suo, un concreto contributo alla realizzazione sul proprio territorio della Strategia Europa 2020.
Il P.O. F.S.E. Abruzzo 2007-2013 può e deve costituire un importante strumento di gestione, tale da tradurre i propri documenti strategici, a partire dal Piano Operativo 2012-2013, in concrete priorità d’investimento corredate di obiettivi chiari e misurabili. Tutte le scelte operate dalla Regione Abruzzo nel Piano Operativo, sono in linea con l’impegno volto a creare le condizioni per accompagnare e sostenere i processi di trasformazione da una condizione congiunturale difficile ad una in cui si possano innescare processi virtuosi di crescita occupazionale, con prospettive di lungo periodo ed in linea con le indicazioni strategiche europee.
Tutti i progetti da attivare sono riconducibili alle seguenti aree di intervento:
1. Strategia Europa 2020.
2. Realizzazione dell’agenda digitale europea.
3. Realizzazione della piattaforma europea contro la povertà. Sostegno e rafforzamento di misure di inclusione sociale per le categorie svantaggiate e a rischio di emarginazione.
4. Rafforzamento delle azioni di contrasto alla crisi occupazionale.
5. Ottimizzazione del raccordo e dell’integrazione tra creatività, industrie culturali e sviluppo dell’alternanza istruzione/formazione – lavoro.
6. Potenziamento di un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro.
7. Elaborazione di sistemi di istruzione e di formazione moderni per conseguire competenze chiave ed eccellenza.
8. Potenziamento di reti fra mondo della formazione superiore, della ricerca, del sistema universitario e delle imprese, volte al trasferimento di Know how al tessuto imprenditoriale e alla crescita della competitività del sistema nel suo complesso.
9. Promozione di nuovi profili professionali coerenti con le nuove esigenze del mercato lavoro.
Tali aree di intervento sono state declinate nella previsione di azioni progettuali monoasse e multiasse mirate al conseguimento degli obiettivi prefissati e di quelli che, in itinere e alla luce delle mutate condizioni del contesto regionale, sono stati individuati quali prioritari (per i dettagli si rimanda al P.O.).
Tra queste, segnaliamo quelle di particolare rilievo per le imprese abruzzesi:
Strategia Europa 2020
Progetto speciale – “Fare impresa 2”. In attuazione del tema prioritario “L’Unione dell’innovazione”, il Progetto “Fare impresa 2”, promuove la nascita e l’avviamento di nuove imprese attraverso il finanziamento di nuove attività imprenditoriali. Tale iniziativa costituisce la naturale prosecuzione della best practice, attivata con il Progetto denominato “Fare impresa” e si pone come obiettivo specifico l’attuazione di specifiche politiche attive del lavoro finalizzate alla realizzazione di efficaci percorsi di autoimprenditorialità. La realizzazione degli obiettivi progettuali è perseguita attraverso il combinato utilizzo di diversi strumenti di intervento, caratterizzati dalla massima personalizzazione possibile, nel rispetto delle indicazioni che verranno definite in appositi Avvisi pubblici contenenti, in maniera analitica, tutti i profili procedurali.
Progetto Speciale Multiasse – “Reti di imprese per l’internazionalizzazione”. In attuazione del tema prioritario “Una politica industriale per l’era della globalizzazione”, con il presente Progetto si intende favorire nuove opportunità di crescita e di visibilità delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi nei mercati internazionali, attraverso il potenziamento e la valorizzazione del capitale umano, il supporto conoscitivo alle imprese e l’apprendimento di nuove modalità collaborative. Il presente Progetto intende garantire la creazione di “luoghi qualificati” capaci di orientare le imprese abruzzesi di piccole dimensioni tra le molteplici iniziative e canali istituzionali e non, al fine di superare gli ostacoli per accedere al mercato globale, anche riguardo alla disponibilità di informazioni, alla ricerca di possibili clienti o partner, alla competence building su questioni complesse, quali il rispetto delle leggi straniere, ad esempio sul diritto contrattuale, doganale, regolamenti e standard tecnici, tutela dei diritti di proprietà intellettuale o industriale.
Progetto Speciale – “Formazione continua per imprese piccole, medie e grandi”. In attuazione del tema prioritario “Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro”, l’intervento in questione si propone di attivare processi capaci di accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori all’evoluzione dei mercati, nonché di promuovere i conseguenti processi di cambiamento indispensabili in una economia globalizzata e basata sulla conoscenza. In tale contesto, diventano strategiche le azioni rivolte a:
– sostenere la formazione continua, l’aggiornamento professionale e la riqualificazione dei lavoratori, imprenditori e management aziendale;
– promuovere la cultura dell’organizzazione del lavoro e utilizzare tale leva per accrescere la produttività e, più in generale, la qualità del lavoro ed il benessere degli occupati.
Realizzazione della piattaforma europea contro la povertà . Progetto Speciale Multiasse – “Programma di promozione dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà”. Linea di intervento 3 – Inclusione delle donne nel M.d.L.. I mercati differenziali di genere evidenziano le persistenti difficoltà di accesso e, soprattutto, di permanenza e di reinserimento delle donne abruzzesi nel mercato del lavoro. Con questa linea d’intervento, si vuole promuovere l’occupazione femminile attraverso:
– strumenti e servizi per la conciliazione;
– incentivi all’occupazione femminile;
– incentivi all’autoimprenditorialità individuale femminile/collettiva a prevalenza femminile.
Rafforzamento delle azioni di contrasto alla crisi occupazionale
Progetto Speciale Multiasse – “Credito d’imposta per l’occupazione”. Il Progetto “Credito d’imposta per l’occupazione” è finalizzato ad incentivare l’assunzione, con contratti a tempo indeterminato, nella regione Abruzzo, di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, ai sensi del Regolamento (CE) 800/2008. Il Progetto, che si inquadra nella cornice normativa delineata dal Decreto Legge n. 70/2011, convertito in Legge n. 106/2011, e successive integrazioni e modificazioni, prevede di concedere ai datori di lavoro, per ogni nuovo lavoratore svantaggiato assunto nei ventiquattro mesi successivi all’entrata in vigore del Decreto (14 maggio 2011), un credito di imposta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all’assunzione o, in caso di lavoratore molto svantaggiato, nei ventiquattro mesi successivi all’assunzione.
Potenziamento di un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro
Progetto Speciale – “V.I.P. – Voucher per imprenditori e professionisti”. Con la realizzazione del Progetto V.I.P., la Regione Abruzzo intende promuovere l’utilizzo dei voucher formativi al fine di rafforzare e di aggiornare, in termini di eccellenza e di qualità, le competenze e le abilità individuali degli imprenditori, dei professionisti e dei lavoratori autonomi abruzzesi in genere, armonizzando tempi di vita, di lavoro e di formazione. In particolare, attraverso l’erogazione di appositi voucher, si intende sperimentare una modalità formativa connotata da caratteristiche tali da permettere la semplificazione del percorso normalmente previsto per l’attivazione di corsi formativi tradizionali; nello specifico si vuole ottenere:
– la semplificazione dei processi gestionali;
– la completa gestione, da parte dei potenziali beneficiari, dei tempi e delle modalità di erogazione delle iniziative formative;
– una perfetta diversificazione dell’offerta formativa, sostenendo l’esercizio della libertà di scelta dei potenziali beneficiari nella costruzione di percorsi di sviluppo formativo, professionale, personale e culturale.
Progetto Speciale Multiasse – “Consolidamento e sviluppo delle micro e piccole imprese abruzzesi”. Le micro e piccole imprese costituiscono una parte importante del tessuto produttivo abruzzese e, pur essendo collocate nei mercati locali, si proiettano sul mercato nazionale e su quelli internazionali: per restare competitive a fronte dell’accentuarsi dei processi di globalizzazione e all’introduzione del Mercato Unico Europeo devono sviluppare nuove tecnologie o potervi accedere. La profonda e lunga crisi economica ha generato una situazione di enorme difficoltà per l’intero tessuto produttivo nazionale, con ripercussioni maggiori per le micro e piccole imprese. La situazione è ancor più preoccupante, se si considera che le imprese di piccole e piccolissime dimensioni garantiscono ancora la percentuale maggiore di occupazione sul territorio regionale. Pertanto, la presente azione è finalizzata alla realizzazione di un sistema integrato di interventi che contribuisca alla crescita delle piccole imprese, delle risorse umane che vi operano, del sistema dei servizi di sostegno alla ricerca, allo sviluppo, all’innovazione ed al trasferimento tecnologico.
In particolare, il Progetto intende contribuire a:
– incrementare le potenzialità e rendere maggiormente competitivo il sistema regionale delle micro e piccole imprese;
– creare un sistema di servizi di sostegno alla crescita di impresa, dei dispositivi per incentivare la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico.
Progetto Speciale Multiasse – “Formazione sicurezza luoghi di lavoro”. L’intervento, in continuità con il precedente triennio di programmazione, intende favorire e supportare l’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro delle imprese abruzzesi, attraverso l’erogazione di contenuti formativi essenziali per:
– la formazione e l’aggiornamento dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti;
– la formazione dei datori di lavoro per lo svolgimento diretto dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi;
secondo le normative del Decreto Legislativo, 9 aprile 2008, nr. 81 e successive modificazioni e integrazioni. L’obiettivo è quello di costruire e diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro, riservando ampio spazio a tutte le attività ed iniziative che concorrono ad un efficace contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro, nella consapevolezza di dover promuovere un vero e proprio cambiamento culturale in cui il datore di lavoro ed il lavoratore siano parti di un collettivo processo di sensibilizzazione e responsabilizzazione.
Da Abruzzo sviluppo