Massa d’Albe. Ripartiranno domani mattina alle 7 le ricerche dei quattro dispersi sul monte Velino interrotte nel pomeriggio per il maltempo. Saranno strutturate in due diverse squadre: una opererà da terra con gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, il personale del Soccorso alpino e gli alpini con gli sci del IX reggimento, e una in aria con tre mezzi aerei che sorvoleranno tutta la zona.
Sembrerebbe che uno dei quattro dispersi abbia portato con se ieri mattina l’Arva, l’apparecchio di ricerca in valanga che funziona come una ricetrasmittente di segnale (priva di funzioni vocali) a corto raggio ed in grado di lanciare il segnale anche a 25 metri sotto la neve. L’Arva potrebbe essere indossato da uno dei quattro escursionisti in modalità di trasmissione. Ma il segnale potrà essere captato solo se i soccorritori si avvicineranno alla zona dove potrebbero essere i quattro.
La base di partenza sarà sempre Forme di Massa d’Albe dove gli alpini questo pomeriggio hanno anche montato delle tende per supportare gli uomini impegnati nelle ricerche. Da lì, come spiegato dal capostazione del soccorso alpino di Avezzano, Fabio Manzocchi, saliranno anche i mezzi speciali dei vigili del fuoco che cercheranno il più possibile di avvicinarsi nell’area ormai circoscritta oltre la quale sia ieri sera che oggi i soccorritori non sono riusciti ad andare a causa di una grossa valanga. Entreranno in azione anche le unità cinofile del Soccorso alpino valdostano che potrebbero aiutare i soccorritori a scovare i dispersi.
Nel tavolo tecnico di questo pomeriggio al quale hanno preso parte i vigili del fuoco, i carabinieri, gli uomini del Soccorso alpino e gli amministratori del territorio è stato deciso di procedere per step in modo tale da perlustrare tutta la zona e riuscire ad avere un quadro della situazione anche grazie al miglioramento delle condizioni meteo. Domani è prevista una giornata soleggiata e questo potrà facilitare le ricerche.
Intanto nella Marsica si continua a pregare e sperare per Tonino Durante 60 anni, Valeria Mella e il fidanzato Gianmarco Degni, 26enni, e Gian Mauro Frabotta di 33 anni, persone amate e stimate da tutti delle quali purtroppo non si hanno notizie da ieri sera. I familiari sono stati accolti nella scuola di Forme di Massa d’Albe dove la Pro loco ha portato oggi anche un pasto caldo per tutti.
Il rischio più alto resta quello delle valanghe. Il colonnello Gabriele Nastasi, comandante provinciale della guardia di finanza dell’Aquila, ha riferito che sono state individuate tre valanghe nella zona dove si stanno ricercando i quattro marsicani dispersi sul Monte Velino. La zona inoltre è battuta da forti raffiche di venti, nebbia fitta e neve. Condizioni pericolose costanti in questi giorni, che stabiliscono a livello 3 (considerevole) il rischio valanghe sull’Appennino abruzzese, come segnalato dal servizio Meteo dei Carabinieri.