La banda larga è un argomento molto discusso ultimamente, anche a causa del diktat dell’Unione Europea, che prevede la copertura di almeno l’85% del territorio con la fibra ottica e con una velocità di navigazione di 100 mega al secondo. In tal senso, l’Abruzzo è una delle regioni che sta facendo i passi avanti più decisi nella creazione delle infrastrutture adeguate: a tal punto che promette di bruciare le tappe, grazie anche a un finanziamento regionale, che pone come obiettivo la copertura totale del territorio entro il 2018. L’Abruzzo viaggerà a banda ultra larga. Il Cipe ha assegnato alla regione Abruzzo 130 milioni di euro, e questa è la prima notizia; la seconda è che saranno investiti nella copertura del territorio con la banda ultra larga: i primi cantieri verranno avviati a settembre 2017 e i piani prevedono che la fibra arrivi a coprire il 100% del territorio entro il 2018. Questo discorso, ovviamente, non si limita alla semplice copertura, ma avrà ripercussioni positive anche sulla velocità di connessione: il piano prevede una copertura totale, partendo da almeno 30 Mbps, ma alcune zone della regione Abruzzo potranno anche contare sulla banda ultra larga, ovvero connessioni in grado di arrivare anche a 100 Mbps. Grazie a questo piano dunque, sempre più persone, sottoscrivendo abbonamenti con uno dei vari provider, potranno finalmente godere di una connessione internet ultra veloce. Uno dei gestori che offre ottimi piani tariffari è Fastweb, come testimoniano le recensioni positive dei suoi utenti.
Fibra ottica: quali vantaggi? Perché si parla così tanto di fibra ottica, e dell’importanza di poter contare su una copertura totale o quasi nel territorio? Perché la fibra offre una connessione sempre più veloce e fluida, che permette di visualizzare contenuti video in streaming senza rallentamenti o buffering di sorta. Un discorso, quello della velocità, che tocca da vicino anche le esigenze delle aziende, alla ricerca di una maggiore competitività europea. Non solo la fibra ottica è più veloce (e di molto) rispetto all’ADSL, ma è anche più stabile, e dunque non presenta interruzioni di flusso dati: cosa che invece riguarda le connessioni via doppino in rame. Fibra in Italia: copertura e prospettive. L’Italia si trova attualmente al 23esimo posto nella classifica dei paesi serviti dalla fibra ottica: il che ovviamente giustifica le pressioni dell’Unione Europea. I dati, segnati da una forbice piuttosto netta fra Nord e Sud, ci dicono che oggi solo il 16,28% può contare sulla copertura a banda larga. Va comunque specificato che le connessioni del Sud sono migliori di quelle del Nord: nel meridione infatti, sono più numerose le connessioni a 100 mega. E le prospettive future? I maggiori operatori si stanno attivando non solo per la copertura, ma anche per portare a 200 Mbps la velocità della fibra.