Avezzano. Un abbraccio ambiguo tra professore e studentessa mette nei guai l’insegnante che è finito davanti al giudice. Si è svolto infatti l’incidente probatorio su richiesta del pubblico ministero di fronte al Giudice per le indagini preliminari, Claudio Politi. La ragazza minorenne ha confermato le accuse nei confronti del suo insegnante. Ora il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio o meno l’indagato. L’episodio risale a novembre e sarebbe avvenuto all’interno di una scuola superiore di Avezzano. Sembra che tutto sia sorto da una lite che la studentessa avrebbe avuto con un compagno di scuola. L’insegnante sarebbe intervenuto per separarli ed evitare che la discussione degenerasse. Subito dopo, però, si sarebbe avvicinato alla studentessa evidenziando il suo intervento tempestivo che aveva evitato conseguenze negative soprattutto per la giovane. In quel momento l’avrebbe abbracciata avvicinandosi con le labbra al suo volto per baciarla. Lui si difende dicendo che era solo un comportamento innocuo che avrebbe portato a un bacio sulla guancia come semplice dimostrazione di affetto. Lei invece sostiene che si sia trattato di un approccio fisico vero e proprio. In quell’occasione è stato quindi richiesto l’intervento degli agenti del commissariato di Avezzano che hanno cercato di capire cosa fosse accaduto. L’insegnante è stato accusato di violenza. Il giudice dovrà decidere se archiviare il caso oppure se rinviare a giudizio il professore.