Avezzano. E’ stato abbattuto il rudere in via Kolbe comunemente noto come “vecchio ospedaletto” del dopo guerra. «Una costruzione pericolante – spiega l’assessore alle opere pubbliche, Gabriele De Angelis – che fungeva da improprio ricovero per indigenti e che minava la sicurezza igienica dell’intero quartiere ed in particolare dell’adiacente scuola elementare Don Bosco». Grazie all’interessamento dei due consiglieri comunali Alberto Lamorgese e Vincenzo Gallese in soli 15 giorni è stata risolta un’annosa pratica che si trascinava da oltre 20 anni. «La struttura, ormai fatiscente, era utilizzata in passato – ha aggiunto il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio – da alcune famiglie che negli ultimi anni sono state spostate in appartamenti di edilizia economica e popolare. Rimasto poi abbandonato per anni, il rudere aveva raggiunto un livello di degrado igienico sanitario non più tollerabile. L’area per il momento sarà adibita a parcheggio a servizio del quartiere, in attesa di stabilire la nuova destinazione di concerto con i residenti».