Avezzano. Il comitato di quartiere di Castelnuovo cambia strada. Costituito il comitato per la prima volta a gennaio scorso, con l’obiettivo e l’auspicio di apportare migliorie e benefici al piccolo paese di Castelnuovo e alla sua collettività, oggi i componente si vedono, invece, costretti a denunciare un’amministrazione comunale che si è completamente dimenticata della sua frazione. “Il defibrillatore a Castelnuovo non è mai arrivato”, hanno spiegato i componenti del direttivo Elisa Cofini, Federica Giffi, Fabio Barbieri e Fabrizio Ruscitti, “la strada per raggiungere il paese è in condizioni pessime. Mentre ad Avezzano si sta progettando un “parco giochi” per gli amici a quattro zampe, nella piccola frazione di Castelnuovo, non esiste neanche un giardino con un’altalena come punto di ritrovo e di divertimento per i bambini, per non parlare del segnale telefonico della rete cellulare e Internet completamente assente, che, di conseguenza, allontana i giovani dal paese e scoraggia i pochi abitanti rimasti.
Il cestino Lusito per raccogliere le deiezioni animali, pubblicizzato sul sito del comune di Avezzano, non è mai stato consegnato a Castelnuovo, che non compariva neanche nell’elenco delle frazioni del comune. Questi sono solo alcuni dei tanti punti esposti dal direttivo del comitato di quartiere nelle varie riunioni fatte con il loro rappresentante comunale, il consigliere Giancarlo Cipollone, cosciente delle criticità del paese, ma che a oggi, non ha affrontato e risolto nessuno dei problemi, neanche quelli più piccoli, come l’installazione di specchi per la viabilità o la pulizia delle strade del paese che non avviene mai.
In questi mesi, non si è riusciti neanche a organizzare un incontro con il sindaco Gabriele De Angelis per ufficializzare la costituzione del comitato di quartiere, così come avvenuto, invece, per le altre frazioni. Il direttivo e l’assemblea del comitato di quartiere, perciò, demoralizzati e non sapendo se il sindaco sia al corrente di tutto quanto sopracitato, si sono riuniti l’11 luglio scorso e hanno deciso a maggioranza di cambiare il loro referente comunale, nella speranza che qualcosa cambi e che si inizi a dare credito anche ad una piccola realtà da troppo tempo trascurata e dimenticata”.