Luco dei Marsi. L’avviso è di quelli che catturano l’attenzione: cercasi terreni in affitto nel Fucino per realizzare impianti di energie rinnovabili. Poche informazioni, prezzi ben visibili e qualche foto per far capire agli utenti di che si tratta e la rassicurazione che chi venderà sarà ben pagato. Gli interessati devono solo raccogliere i documenti e contattare la società del nord che poi pensa a fare tutto. L’obiettivo? Realizzare degli impianti in grado di produrre energie rinnovabili. L’agricoltura, insomma, in tutto questo c’entra veramente poco.
Quello che interessa all’azienda è che il terreno sia minimo di due ettari, sia posto in piano e vicino a una strada pubblica con rete elettrica vicino. Fondamentale inoltre è che le terre siano libere da qualsiasi vincolo ambientale e disponibili per almeno 35 anni. I proprietari, in cambio, possono ricevere o un affitto di 2.500 euro l’anno, o 25mila euro l’ettaro se intendono venderlo.
Questo avviso da giorni viene diffuso tramite un annuncio sponsorizzato su Facebook che raggiunge tutti coloro che utilizzano i social e abitano nella Marsica. Un modo facile e veloce, quindi, per raggiungere gli utenti del territorio ma anche per distruggere l’agricoltura locale. Quando l’impianto viene realizzato resta attivo minimo per 25 anni lasciando poi il sottosuolo inutilizzabile per gli anni a venire.
Tante sono state le polemiche da parte degli agricoltori e di tanti marsicani che hanno lamentato l’atteggiamento dell’azienda e il fatto che in questo modo non sarà più possibile coltivare la terra per almeno mezzo secolo.