CARSOLI – Il viadotto “Valle Mura” è sorvegliato speciale. Questa mattina lungo ed importante sopralluogo al quale hanno presenziato dirigenti Anas, ed una numerosa squadra di tecnici. Ma oltre a loro l’intervento caratterizzante è quello dell’Ansfisa, ossia dell’ Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali che è stata istituita con il cosiddetto Decreto Genova, ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge 28 settembre 2018.
La ricognizione ha riguardato le basi dei piloni su cui si poggia una delle strutture in cemento armato più imponenti d’Europa: il viadotto di Pietrasecca. (cliccare qui per leggere la storia del viadotto contiguo di Pietrasecca).
Gli anni, il maltempo, le infiltrazioni, la vetustà caratterizzano per l’appunto questa struttura interessata in più parti da decorticamento della parte superiore del cemento. In molte zone, infatti si possono notare i “ferri” scoperti. Chiaro è che necessitino lavori e speriamo che questa sia la volta buona.
Il sopralluogo è avvenuto in condizioni di marcato maltempo, probabilmente proprio per verificare i percorsi di scolo delle acque piovane che drenano dalla sede stradale.
L’Ansfisa ha il compito di promuovere la sicurezza e vigilare sulle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali e sugli impianti fissi. Mira ad attuare un moderno concetto di sicurezza, articolata in termini di azioni proattive ed evolutive, al fine di garantire il miglioramento della qualità delle infrastrutture di trasporto terrestre e, quindi, una mobilità più fluida e diretta a tutti i cittadini sul territorio nazionale.
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