Avezzano. L’occupazione tedesca nella Marsica diventa protagonista del libro “Padroni di niente” di Osvaldo e Roberto Cipollone. Sarà presentato domenica a Tagliacozzo il testo che ripercorre con testimonianze e vicende marsicane al tempo dell’occupazione tedesca”, realizzato anche con il contributo della Fondazione Carispaq e della Banca di Credito Cooperativo di Roma.
Si tratta di una ricostruzione delle vicende marsicane a 75 anni dalla fine dell’occupazione tedesca. Una ricerca che si snoda, come scrivono gli autori, attorno a “storie universali”, racconti e fonti documentali sui nove mesi in cui si intrecciarono guerra e solidarietà, bieche atrocità e profondo riscatto umano. Il tema dell’occupazione tedesca nella Marsica è stato generalmente affrontato in maniera frammentata, all’interno di pubblicazioni dall’orizzonte territoriale piuttosto ristretto.
Lo sforzo compiuto dai due autori cesensi è consistito invece nell’individuare i tratti comuni del periodo di occupazione tedesca nelle diverse realtà del territorio, dando risalto sia alle ricerche esistenti che ai racconti degli ultimi testimoni diretti ancora vivi. Dopo la presentazione a Cese e Capistrello domenica 18 alle 18 sarà illustrato nel cortile nobile del Palazzo Ducale a Tagliacozzo, all’interno del festival internazionale di mezz’estate.