Tagliacozzo. Nella suggestiva cornice di Piazza dell’Obelisco a Tagliacozzo arrivano per il 28esimo Festival Internazionale di Mezza Estate due protagonisti della scena letteraria e cinematografica italiana e internazionale. Domani, martedì 7 agosto alle ore 21, va in scena “Mare al mattino” il reading con Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Premio Strega nel 2001 con “Non ti muovere” – da cui è stato tratto il film con Penelope Cruz – e Premio Campiello nel 2009 con “Venuto al mondo” da cui insieme al marito sta lavorando alla realizzazione del film che continua a vedere protagonista la straordinaria attrice spagnola. Farid è un bambino libico, la sua casa è circondata dal deserto, il suo migliore amico è una gazzella che lo guarda teneramente. Quando tutto sembra perduto, la madre giovane e bella, Jamila, cerca di fuggire via mare su una piccola barca, insieme a molti altri, in cerca di libertà da una dittatura feroce. Farid non aveva mai visto il mare, questa grande, superficie blu che non mantiene la promessa di una nuova vita, diventando invece il loro carcere. Vito è un ragazzo siciliano che è cresciuto ascoltando le storie raccontate da sua madre e sua nonna, appartenenti alla comunità italiana che Gheddafi ha cacciato da Tripoli negli anni Settanta. Vito sta guardando lo stesso tratto di mare tra Italia e Libia, ma dalla spiaggia di un’isola sul lato opposto. Un racconto di toccante intensità, Mare al mattino affronta il tema universale della migrazione delle persone, il destino di coloro che diventano esiliati dalla loro case, dai parenti e dalle radici, la violenza della guerra e della natura, la forza delle donne, quando si deve difendere il futuro dei loro figli, la speranza del genere umano per una vita migliore. Un’opera che conferma il talento di Margaret Mazzantini come scrittrice vicino al cuore dei lettori, che sa descrivere con il linguaggio terso della letteratura gli aspetti più oscuri della nostra presenza, con l’impegno di difendere il diritto di tutti gli esseri umani alla dignità e di rispettare e valorizzare il dovere di tutte le persone adulte di far crescere figli che siano felici.