Avezzano. Bartender marsicani si sfidano a colpi di cocktail. Si è svolta domenica pomeriggio, nella cornice del locale “Soho cafè”, la “Mix-Soho-logist cocktail competition”. Tema della gara il carnevale: tutti i partecipanti, tra bartender e bartlady, si sono infatti sfidati, nella prima edizione della competizione, a reinterpretare con un cocktail abbinato ad un costume e per celebrare una delle feste più famose in maschera.
Una meccanica del contest articolato in tre fasi: la prima, quella del “Carneval Party”, ha previsto infatti la preparazione di un cocktail seguendo la ricetta inviata in fase di iscrizione e la spiegazione della storia correlato ad esso, con tanto di costume. Un’ordine di uscita avvenuto tramite sorteggio, dove ogni concorrente è stato giudicato singolarmente.
Un tempo di gara di 10 minuti, di cui 7 più 3 per il set-up della postazione, in cui le guarnizioni sono state preparate in office. Una gara monitorata da un giudice tecnico. Una preparazione di cocktail che ha avuto, come regola d’obbligo, quella di usare almeno un ingrediente homemade, un massimo di 6 ingredienti e l’utilizzo di un distillato in comune per tutti.
La seconda prova è stata la “Speed Challenge”, ossia l’esecuzione di 5 drink classici diversi tra loro nel tempo massimo di 6 minuti. Per ogni concorrente sono stati sorteggiati, a caso, 5 cocktail classici con differenti tecniche tra cui Stirr, Shake, Build, Thorwing/Rolling e Frozen.
Ultima prova, in perfetto stile “Masterchef“, quella della Mistery Box: ogni bartender ha infatti dovuto creare 1 drink, dalla selezione degli ingredienti scelti dal giudice, nel tempo massimo di 23 minuti. Ad ogni concorrente è stato presentato un box, con all’interno massimo 5 ingredienti, di cui almeno un distillato e un liquore.
A giudicare i bartender e le bartladies una giuria tecnica e di degustazione, che hanno valutato il gusto, la storia, la creatività, la tecnica del drink, e, in ultimo, la presentazione del cocktail. I punti, da 0 a 10, sono stati assegnati dalla giuria ed è stata inoltre stilata una classifica per il “miglior costume”.
A premiare Fabio Ciccarelli, bartender avezzanese vincitore della prima edizione della competizione, è stato Nico Mastroianni, titolare dei Soho che ha poi assegnato come premio una bottiglia al vincitore della “Mix-Soho-logist Cocktail Competition 2019″ ed una targa premio. Premio per l’ultimo classificato, quello dell’obbligo, per ogni sabato e per un mese, di pulire l’area toilette del locale.
Una prima edizione che si è conclusa tra risate e colpi di cocktail creativi e che, dal prossimo anno, potrebbe aprirsi anche ad altri bartender marsicani.