Scurcola Marsicana. Con l’Evento I Giorni del Sacro [ed. 2015]…, programmato a partire da ieri fino a lunedì 6 aprile 2015, le azioni agite all’interno de Scurcola Marsicana per EXPO2015 continuano a sostenere le attività negli anni sviluppate sul/nel territorio sui temi e i contenuti della grande manifestazione milanese (attività anche definite e/o riconducibili all’interno di due Piani di sperimentazione finanziati, nel 2008 e nel 2012, rispettivamente dal MATTM e dal MIUR). Il progetto d’iniziativa, parte integrante del Piano “Tradizioni e Culture in Movimento” su cui l’Associazione Culturale Tempi Moderni è impegnata dal 2004, e dalla stessa nuovamente promosso, con la Direzione Culturale dell’Istituto di Ricerca MondiVivo, è stato accolto e condiviso dalla Nuova Pro-Loco e dalla Amministrazione Comunale della cittadina marsicana, che hanno lavorato a determinare le condizioni per la sua realizzazione. “Con I Giorni del Sacro [ed. 2015]…”, chiariscono i responsabili di Tempi Moderni e di MondiVivo, all’unisono con il Sindaco Vincenzo Nuccetelli, “l’intento è quello di continuare a lavorare alla documentazione, in questo caso fotografica, della ritualità relativa alla Settimana Santa, quella ritualità , cioè, che rappresenta il luogo (culturale) maggiormente connettivo della collettività di Scurcola Marsicana. L’obiettivo è quello di sviluppare la ricerca negli anni condotta nel nostro comprensorio sul valore e sui significati dei segni di quella che abbiamo da sempre ragionato essere la ‘Biodiversità Culturale’ presente dei nostri territori…della nostra Identità. Una Identità nel suo complesso ‘entrata in crisi’, consapevolmente consumata nei/dai processi di omologazione vissuti anche dal comprensorio marsicano, e che sarebbe invece necessario riflettere e ragionare all’interno di nuove relazioni intergenerazionali sempre più da determinare, anche attraverso le opportunità proprie della contemporaneità”. La novità che caratterizza l’edizione 2015, è l’apertura del progetto, dal 2003/’04 realizzato dalla “singolare visione” di Kao[mos] Graf, ad un pluralità di punti (fotografici) di vista, attraverso il coinvolgimento di numerosi fotografi. Le personalità partecipanti sono state allora chiamate a raccontare, indagandoli con il loro personalissimo sguardo, tutti i momenti che dal 29 marzo al 5 aprile struttureranno il tradizionale calendario liturgico e che coinvolgeranno la popolazione nel suo complesso: da quelli più propriamente religiosi, a quelli più squisitamente gastro-culturali…a quelli, infine, paraliturgici, che raggiungono, spesso, dimensioni sceniche e teatrali estremamente significative. Con la documentazione fotografica prodotta, che certamente arricchirà il già ampio patrimonio fotografico e documentale in genere sulla settimana pasquale scurcolana già “archiviato”, si opererà poi alla sua diffusione anche attraverso l’organizzazione di singoli appuntamenti (mostre, manifestazioni, eccetera). L’Evento, chiariscono infine gli organizzatori, non è spazio performativo riservato ai soli fotografi professionisti, ma è progetto aperto a quanti, amatori, appassionati di fotografica e non, volessero dare il loro contributo….di Sguardi. In questo senso il progetto non pone limiti di sorta, a partire dalle strumentazioni tecniche da utilizzare (fotocamere digitali, analogiche, smartphone, eccetera). Ed allora: fino a lunedì 6 aprile: I Giorni del Sacro [ed.2015] / Sguardi Fotografici sulle Ritualità della Pasqua…siete, o per meglio dire, siamo tutti invitati a partecipare.