Morino. Dal 24 luglio anche la frazione Rendinara del comune di Morino è servita dalla rete pubblica di distribuzione del gas metano. Il sindaco Roberto D’Amico esprime la sua soddisfazione per un risultato così importante raggiunto in soli due anni di amministrazione. Quello del metano a Rendinara infatti è un problema che si trascinava ormai da dodici anni , da quando cioè in paese venne realizzata la rete di distribuzione interna, ma per l’impossibilità di collegare la stessa al metanodotto Bussi Roccasecca ed in particolare alla cabina di distribuzione già realizzata a Morino dove il metano è distribuito dal 2000, a Rendinara furono installati serbatoi di accumulo di GPL collegati alla rete cittadina. I costi però per la cittadinanza erano notevolmente maggiori 
rispetto a chi aveva la possibilità di utilizzare il metano. Inoltre, l’area di stoccaggio dei serbatoi dal 2010, è stata interessata da un movimento franoso tanto che , di raccordo con il Dipartimento di Protezione civile, il CNR, la Regione e i Vigili del Fuoco , era stato stabilito di procedere alla delocalizzazione dell’area di stoccaggio. A questo punto , grazie alla collaborazione della società Concessionaria , Mediterranea Energia, e soprattutto, senza alcun onere per i cittadini e per il comune, è stato pensato di realizzare una linea di adduzione dal metanodotto, eliminando così definitivamente i serbatoi. Così oggi possiamo dire che tutti i cittadini del comune di Morino hanno parità di trattamento rispetto alla distribuzione del gas e soprattutto è stato rimosso un potenziale pericolo rappresentato dai serbatoi in area in frana. Il ringraziamento doveroso va alla società Mediterranea che ha finanziato interamente l’opera e alla sua partecipata Citigas esecutrice materiale dei lavori , all’Amministrazione comunale di San Vincenzo Valle Roveto che ha concesso l’allaccio alla propria rete di distribuzione gestita dalla Edison e a molti cittadini di Rendinara e san Vincenzo Valle Roveto che hanno concesso le servitù per la realizzazione dei lavori.
