Oricola. Impariamo a differenziare i rifiuti è lo slogan che l’amministrazione comunale di Oricola ha lanciato a tutti i cittadini del territorio in vista dell’imminente attivazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta. Un modo semplice e pratico per dividere i vari materiali di scarto e facilitarne il riciclo. “Le nostre abitudini quotidiane”, hanno scritto il primo cittadino Andrea Iadeluca e l’assessore all’ambiente Antonino Nitoglia in una lettera rivolta ai cittadini, “dovranno cambiare, nel senso che sarà richiesta una maggior cura nel separare correttamente il materiale inservibile per poterlo avviare al riciclo”. Il nuovo sistema già ampiamente sperimentato da molte Amministrazioni municipali, ha permesso di ottenere quote di rifiuti differenziati, in alcuni casi anche superiore al 75%. Dall’inizio del nuovo servizio e presumibilmente per tutto il mese successivo, cioè fino al completamento della distribuzione dei bidoncini (assegnati a ciascun utente in comodato gratuito) e del materiale informativo, continueremo a servirci degli attuali cassonetti, poi saranno rimossi in tutto il territorio comunale. Durante il periodo di passaggio da un sistema all’altro, il Comune e Aciam S.p.A. (gestore del servizio), saranno impegnati con diverse attività di comunicazione: materiali informativi e contatti diretti serviranno a rendere più efficace la transizione e l’attuazione del servizio stesso. Per meglio illustrare i vantaggi del nuovo sistema di raccolta e sulle pratiche quotidiane di selezione degli scarti, saranno organizzati dal Comune e Aciam S.p.A. incontri pubblici, la cui data e luogo saranno comunicati tempestivamente. Appena saranno disponibili i contenitori (carta, plastica, vetro-metallo, organico, residuo secco non recuperabile), la brochure con le istruzioni per il corretto comportamento, il calendario di raccolta ed altro materiale informativo, gli operatori di Aciam S.p.A. si recheranno presso ogni abitazione per la relativa consegna. Chi possiede un giardino e/o un orto, riceverà sacchi adatti a contenere sfalci e potature. Gli ingombranti (elettrodomestici, mobilio, beni durevoli dismessi, ecc.), saranno ritirati a domicilio, a cadenza quindicinale, previa prenotazione telefonica al numero verde che Aciam comunicherà. I farmaci scaduti e le pile usate sono rifiuti pericolosi e per smaltirli giustamente devono essere raccolti negli appositi raccoglitori. La parte organica, attraverso il processo di compostaggio, sarà trasformata in humus utilizzabile come concime per la terra. Per le utenze delle attività produttive, commerciali, alberghiere, ristorazione, uffici e istituzioni pubbliche, la raccolta sarà svolta secondo modalità dipendenti dalle esigenze di ciascuna, assicurando la necessaria assistenza per una corretta utilizzazione del servizio. Nell’azione di sensibilizzazione saranno coinvolti anche i bambini delle scuole elementari e i loro insegnanti. “Confidiamo nella collaborazione di tutti”, hanno concluso il sindaco Iadeluca e l’assessore Nitoglia, “poiché riteniamo che nel tempo sarà possibile anche contenere i costi di gestione del servizio, ma attualmente la differenziazione dei rifiuti è interessata soprattutto a facilitare un approccio diverso e consapevole di tutti i cittadini rispetto al problema dei rifiuti, perché la cultura del recupero e del riciclo consente di inviare in discarica sempre meno rifiuti indifferenziati”.