Celano. E’ partita, infatti, all’inizio del mese, la campagna di sensibilizzazione sociale ad opera dei Comuni di Celano, Lanciano, Città Sant’Angelo e San Giovanni Teatino, testimonial insieme del messaggio sociale SMONTA IL BULLO, già promosso dal Ministero dell’Istruzione. La campagna ha l’obiettivo di: informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su fenomeni sempre più diffusi, come quelli del bullismo e del cyberbullismo; offrire un servizio di orientamento ai genitori, agli insegnanti e ai ragazzi; prevenire e contrastare forme di prevaricazione, di violenza fisica o psicologica che vedono protagonisti una parte dei bambini e degli adolescenti. Per Smontare il Bullo, i quattro Comuni abruzzesi hanno avviato, con il supporto del team di esperti della società Territorio Sociale, una campagna di comunicazione differenziata rivolta agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti, alle famiglie, alla comunità più in generale con azioni mirate e con il coinvolgimento della stampa locale e regionale. In ogni Comune, per fornire strumenti utili di comprensione e lotta al bullismo, sono stati allestisti degli spazi esterni e interni ai Municipi con cartelloni e totem; sono state realizzate targhe di benvenuto alla città con il messaggio chiave della campagna; sono stati organizzati incontri pubblici con esperti; è stato diffuso materiale informativo specifico; è stato realizzato uno spot sociale da veicolare sul web e sulle televisioni locali (https://www.youtube.com/watch?v=0Cr0zfEdseQ); sono stati organizzati eventi tematici con il coinvolgimento di scolaresche ed esperti nei Comuni di Lanciano (lo scorso 5 maggio) e Città Sant’Angelo (il 7 maggio), mentre ne sono previsti altri a Celano il 27 maggio, presso l’Auditorium comunale, e a San Giovanni Teatino il 30 maggio all’aperto in Largo Wojtyla. La campagna SMONTA IL BULLO è veicolata sul web anche tramite una pagina facebook SMONTA IL BULLO ABRUZZO, luogo di collegamento, di raccolta e divulgazione delle informazioni utili provenienti dall’Osservatorio regionale contro il bullismo, e pensata per essere anche una vetrina per le azioni promosse dai singoli Comuni. All’interno di ciascun sito istituzionale, inoltre, sono state allestite sezioni dedicate ai progetti. Oltre all’importante contributo dell’Osservatorio regionale contro il bullismo, in ogni Comune sono stati coinvolti gli attori delle reti impegnati nei progetti per la realizzazione di storytelling eraccontare, così, attraverso il linguaggio audiovisivo, le azioni promosse e condividerle sul web. In ultimo è stata prevista un’attività di merchandising con la produzione di spillette e cappellini per lasciare la possibilità ai ragazzi stessi di veicolare il messaggio SMONTA IL BULLO e di diventare, a loro volta, testimonial della campagna. La campagna rientra nei progetti che i Comuni stanno realizzando grazie a un finanziamento della Regione Abruzzo che attinge ai fondi nazionali per le aree sottoutilizzate, dedicato al rispetto della legalità