Luco dei Marsi. Si terrà domenica, a partire dalle 17, l’inaugurazione del centro servizi socio-culturali di Luco dei Marsi. Istituito con delibera numero 10 del 21 gennaio 2021, il “Centro Servizi Socio Culturali”, con sede nel convento dei frati cappuccini, includerà una biblioteca e ospiterà, oltre al centro estivo comunale per i più piccoli, attività a carattere socio-culturale rivolte a tutte le fasce della popolazione, con particolare riferimento ai ragazzi e agli anziani.
Tra le prime attività in programma, l’apertura della struttura al pubblico, nei fine settimana, con l’organizzazione di piccole escursioni nell’area della selva e iniziative socio-ricreative rivolte alla terza età. Nel corso dell’inaugurazione – cui conferiranno preziosi contributi il professor Giuseppe Grossi, storico e archeologo, e la professoressa Maria Assunta Oddi, poetessa e scrittrice – si terrà l’intitolazione della biblioteca del Centro al dottor Antonio De Angelis, giornalista e uomo di lettere, originario di Luco dei Marsi, promotore di iniziative culturali di alto profilo che negli anni hanno portato lustro alla cittadina fucense, e che ha donato al Comune oltre diecimila volumi. Dedica speciale, nel corso della cerimonia, a Padre Cherubino, originario di Luco dei Marsi, che il convento ha frequentato per lungo tempo, lasciando nella Comunità un segno indelebile: a lui sarà intitolata la stanza in cui ha vissuto, e in cui è serbato il suo scrittoio.
“Abbiamo dato corso in questi anni, prima e anche malgrado la pandemia, a innumerevoli attività socioculturali, ma confidiamo che avere una struttura idonea, dotata di tutti i comfort, possa rappresentare un input essenziale alle iniziative e alla condivisione”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “il Centro Socio Culturale sarà a servizio delle famiglie, dei cittadini, punto di riferimento nei programmi promossi dall’Amministrazione comunale in ambito sociale e culturale, e d’incentivo alla partecipazione attiva alla vita collettiva. Per i singoli, che qui troveranno iniziative, ascolto e possibilità di inclusione, per i gruppi informali, aggregati da interessi comuni, per i quali sarà luogo in cui condividere e approfondire, e per le associazioni, prezioso elemento della nostra rete sociale, che in questo spazio, come anche nella Casa dell’Amicizia in via di ultimazione, potranno essere protagoniste e rafforzare i caratteri delle loro peculiari identità e missioni, oltre che sviluppare una crescente e fattiva coesione solidale”.
“Nel Centro”, sottolinea il primo cittadino, “si raccoglieranno e valorizzeranno un insieme di attività e iniziative culturali, artistiche, sociali e ricreative, sportelli d’informazione e consulenza, corsi, laboratori, servizi per le famiglie, come il centro estivo che prenderà il via lunedì 14 giugno. Il convento dei cappuccini, tanto caro ai luchesi, è uno spazio aperto, che appartiene alla comunità, e di cui ognuno deve poter beneficiare, nella consapevolezza che esso rappresenta un tesoro di cui aver cura per preservarne funzione e bellezza. La struttura è stata ripristinata anche nell’area esterna, adiacente alla selva, e punta ad essere una vera oasi di benessere, cultura e socialità, a stretto contatto con la natura. L’invito a tutti”, conclude De Rosa, “oltre che a partecipare all’inaugurazione, è a usufruire di questo magnifico spazio e delle iniziative che ospiterà”.