Luco dei Marsi. É in programma per oggi, in piazza Umberto I, alle 21, il grande concerto della Fisorchestra Hesperion, diretta dal maestro Francesco Fina. L’evento, a cura dell’Istituzione Musicale Abruzzese in collaborazione con il Comune di Luco dei Marsi, è parte del cartellone estivo “Vacanze Luchesi 2018″. Nel programma, presentato da Emilia Picone, l’esecuzione di musiche del repertorio classico, leggero e musiche da film.
La Fisiorchestra, tra le più importanti realtà artistiche operanti a livello nazionale e internazionale, è composta da valenti e affermati musicisti, maestri di fisarmonica, e propone partiture originali e rielaborazioni di brani classici, spaziando dal genere classico al jazz, alla musica sinfonica, all’opera; nella formazione, Corrado Morisi, Giovanni Fantozzi, Domenico Amadoro, Nanda Di Giamberardino, Demetrio Ciocci, Veronica Di Berardino alle fisarmoniche; Sandro Fortuna, pianoforte; Stefano Fiorentini, alla tromba; Gianni Simone, al basso; Mariachiara di Cosimo al clarinetto; Luigi Cipollone, percussioni; Natalia Tiburzi, soprano. Il concerto è parte della rassegna speciale dedicata a “Suoni e Cultura… classici, jazz, popolari sotto le stelle d’agosto a Luco dei Marsi” che ha già conquistato un vasto pubblico con il concerto dell’Ensemble Labirinto Armonico, nella cinquecentesca chiesa di San Sebastiano, nell’area della selva, ripristinata e illuminata ad arte, e la straordinaria performance del “Venanzio Venditti Quartet”, in una formazione di caratura internazionale.
“Abbiamo progettato il cartellone degli eventi estivi in modo che in ogni rione vi fossero occasioni, per i cittadini, di ritrovarsi e condividere momenti di svago, socialità, cultura, occasioni che abbiamo inteso anche quale vetrina importante per tanti valenti artisti del territorio”, ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa, “Con gli eventi abbiamo voluto anche inaugurare, idealmente, un nuovo percorso di riscoperta e di fruizione di luoghi peculiari che sono parte del nostro magnifico patrimonio artistico, storico e culturale, come l’area della selva dei frati con la suggestiva chiesa e il convento, o l’area archeologica. Luoghi aperti, belli da scoprire e da vivere, come la nostra comunità, come sperimentano anche i tanti visitatori che stiamo accogliendo in queste settimane”.