Avezzano. Citazione diretta in giudizio ad parte della Corte dei Conti per Fabio Coglitore, Antonio Lombardi e Mariano Santomaggio, consigliere comunale di Avezzano, accusati dalla magistratura contabile di avere causato un danno erariale alle casse del Consorzio acquedottistico marsicano percependo indebitamente delle somme di denaro, per un totale di oltre 150mila euro. E’ stata fissata a maggio l’udienza di comparizione nel giudizio contabile. L’indagine riguarda presunte anomalie nelle passate gestioni del Cam, in particolare per quanto riguarda i compensi percepiti dal gruppo di Revisori dei conti, coloro che erano chiamati a vigilare sui bilanci del Consorzio.
Nel 2016 il consiglio di gestione della società, presieduto dall’avvocato Paola Attili, aveva inviato una relazione alla procura della Corte dei conti dell’Aquila e un esposto alla procura della Repubblica di Avezzano. Tutto ciò dopo una denuncia del consiglio di sorveglianza del Cam su segnalazione del consigliere revisore Ferdinando Boccia, ex vicesindaco di Avezzano. Le indagini sono state svolte dal nucleo di polizia tributaria della Finanza dell’Aquila, sezione accertamenti danni erariali, che ha acquisito la documentazione relativa ai compensi di Lombardi e Santomaggio, per gli anni dal 2006 al 2012, e di Coglitore, dal 2006 al 2015. Gli ultimi due sono difesi dall’avvocato Aldo Lucarelli. La Finanza si è fatta consegnare anche la copia dello statuto del Cam e la corrispondenza intercorsa fra i tre e i vertici aziendali e concernente la richiesta di restituzione delle somme non dovute. L’inchiesta è coordinata da Erika Guerri, sostituto procuratore generale della Corte dei conti.