Cese. L’associazione Mapuche e la Pro Loco di Cese, in collaborazione con la Tekneko, hanno organizzato anche quest’anno una “giornata ecologica” con il fine di dare respiro alla natura raccogliendo i rifiuti che gente senza coscienza continua a gettare nell’area dei Piani Palentini. Nonostante il caldo sono stati molti i partecipanti coordinati dalle due associazioni del paese, le quali, al termine della giornata, hanno anche segnalato al preposto ufficio del Comune di Avezzano la presenza di rifiuti pericolosi (lastre di eternit e rotoli di guaina) in alcuni punti della campagna e del suolo comunale. Nel corso delle operazioni sono stati inoltre trovati rifiuti contenenti diversi documenti nominativi che hanno permesso alle associazioni di inoltrare specifiche segnalazioni alla polizia municipale, con l’auspicio che i colpevoli vengano sanzionati quanto prima.
La maggior parte dei documenti era riferita a persone residenti ad Avezzano, le quali pare abbiano avuto la “brillante” idea di caricare i propri rifiuti in macchina per andarli a scaricare a una decina di chilometri di distanza, nei dintorni di Cese appunto. Come sostengono da tempo le associazioni locali, tuttavia, quello delle micro-discariche presenti nei Piani Palentini è un problema da affrontare congiuntamente da parte di tutti i Comuni presenti sul territorio come Avezzano, Capistrello, Scurcola e Tagliacozzo.
Per concludere, un episodio divertente e curioso: il più piccolo dei partecipanti alla giornata ecologica, di 5 anni, ha ricevuto una bella ricompensa: in mezzo ai rifiuti ha infatti trovato una banconota da 20 euro. Un piccolo tesoro che ben racconta l’idiozia degli incivili che inquinano il territorio con la propria spazzatura.