Celano. Otto secoli fa, nel corso della quinta crociata, San Francesco incontrò il Sultano Malik al-Kāmil. Un incontro che, dopo ottocento anni ancora non smette di porre interrogativi. È questo in breve sintesi il racconto del celebre incontro tra San Francesco e il Sultano a Damietta in Egitto. Un incontro raccontato nella storia, otto secoli di iconografia di Francesco e il Sultano è il titolo della mostra fotografica, ospitata nel suggestivo chiostro del convento di Santa Maria in Valleverde a Celano. L’esposizione delle preziose testimonianze verrà inaugurata oggi e rimarrà aperta al pubblico fino al 9 settembre. L’organizzazione è a cura dell’associazione AntiquaE di Flavia De Sanctis in collaborazione con il Comune di Celano.
“E’ sempre più indissolubile il legame tra la città di Celano, San Francesco ed il Beato Tommaso”, spiega Ezio Ciciotti, consigliere comunale, “e per questo motivo siamo molto onorati di ospitare e soprattutto di aver contribuito alla organizzazione della importante mostra dedicata all’incontro tra San Francesco ed il Sultano. Si tratta, infatti, di una raccolta di preziose testimonianze iconografiche che raccontano un avvenimento storico di straordinaria rilevanza considerando tutte le tematiche sorte a proposito del rapporto tra cristianesimo e islam. Un evento culturale e storico, insomma, che merita la giusta attenzione da parte di quanti si recheranno a visitare la mostra che verrà allestita nell’incantevole scenario del Chiostro del convento di Santa Maria Valleverde”.
“Un evento importante”, precisa Flavia De Sanctis, “questo che il Sacro Convento di San Francesco in Assisi ha voluto regalare alla Marsica per omaggiare la figura di Tommaso da Celano e che noi ora portiamo, dopo l’esposizione di Tagliacozzo, a Celano nel chiostro di S. Maria Valleverde , nel luogo dove avrebbe soggiornato San Francesco intorno al 1220. Nell’ottavo centenario di questo incontro, che suscitò la meraviglia dei contemporanei e di cui parla anche Tommaso, oggi più che mai merita di essere ricordato come evento straordinario che fu tale nel contesto della conflittualità tra Cristianità ed Islam e come esempio che ha molto da offrire per un incontro virtuoso tra Oriente ed Occidente”. “La mostra”, conclude De Sanctis, “raccoglie 50 immagini da tutto il mondo sullo storico incontro tra il Santo cristiano e l’illuminato sultano musulmano, dai manoscritti medievali fino alle rappresentazioni contemporanee”.