Celano. Il ritorno della Befana è sempre una grande emozione per grandi e piccoli, ma lo è di più se ad arrivare dai boschi e dalle montagne è la “Befana della Biodiversità”.
Anche per il 2025 infatti i carabinieri forestali del reparto Biodiversità di Castel di Sangro sono impegnati nell’organizzazione della “Befana della Biodiversità”, uno speciale evento di educazione ambientale, civica e solidale nella quale Natura e Uomo sono “più vicini” e si prendono cura l’uno dell’altro.
Proprio l’altro ieri mattina presso il centro diurno di Celano una delegazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, sotto la guida del Comandante tenente colonnello Gianluca Grossi, ha incontrato 22 ragazzi con disabilità, provenienti dai centri di Aielli, Tagliacozzo e della Fondazione Anffas “Giovannino di Pangrazio” diretta dalla Presidente Domenica Di Salvatore.
Attraverso un laboratorio interattivo, dedicato al Tempo ritrovato, al dono non scontato e alla cura verso l’altro i partecipanti sono stati coinvolti in attività percettivo-sensoriali e di scoperta appositamente studiate sulle, loro, diverse abilità.
Il percorso della “Befana della Biodiversità” di Castel di Sangro, proseguirà nella giornata del 5 gennaio presso l’ ospedale civile “San Filippo e Nicola” di Avezzano, l’ospedale civile “dell’Annunziata” di Sulmona e la casa famiglia di Raiano.