Celano. Con una commovente cerimonia la città di Celano domenica scorsa ha voluto ricordare il Frate Benefattore, padre Corrado Signore, il francescano che nel corso della sua vita si è adoperato per i deboli, gli anziani ed i malati con opere concrete e strutture quali: la clinica, l’asilo, la scuola, il preventorio, la casa di riposo. L’appuntamento, come da programma, è stato alla Chiesa di Santa Maria Valleverde dove si è celebrata una messa officiata dal padre provinciale Carlo Serri insieme a padre Roberto, don Giuseppe e don Claudio. A seguire la commemorazione con le testimonianze ed i ricordi più significativi di quanti hanno avuto modo di conoscere Padre Corrado. Numerosi gli interventi: l’avvocato Giancarlo Cantelmi ha ricordato che «era un vero cristiano e ha realizzato qualcosa di importante». Hanno portato il loro contributo poi, il direttore della clinica, Simone Angelosante, e il presidente del comitato Cavasinni per il centenario della Grande guerra e del terremoto Ilio Nino Morgante. «A 17 anni dalla sua scomparsa ci è sembrato doveroso ricordare una delle persone che ha dato maggior lustro a Celano», ha detto Morgante. Morgante ha inoltre chiesto al commissario straordinario Mauro Passerotti di far realizzare una cappella al cimitero per i frati che hanno svolto la loro opera a Celano. È stato proiettato anche un filmato intitolato “Il saio e le caramelle”, testi di Agostino Di Renzo e montaggio di Sergio Cotturone. L’evento è stato organizzato dal Comitato cittadino per la grande guerra in collaborazione con il Commissario straordinario per la gestione del Comune di Celano e la Casa di cura l’Immacolata.