Carsoli. Commozione ed entusiasmo ieri per la presentazione de “A casa di Edo” fortemente voluta dall’associazione Edoardo Marcangeli per ospitare le famiglie dei bambini ricoverati al Bambino Gesù. L’iniziativa è stata presentata ieri pomeriggio a palazzo della Cancelleria, nel cuore di Roma, dalla dottoressa Roberta Caruso, dirigente medico del reparto di oncologia dello stesso ospedale e dal professor Ruggero De Maria, presidente di Alleanza contro il Cancro e professore ordinario di patologia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, da Tony Saccucci, regista e scrittore e dalla famiglia di Edo.
Edoardo Marcangeli è scomparso due anno fa all’età di 12 anni. Il padre Adelfo e la mamma Cinzia, insieme a tanti amici e familiari, hanno dato vita a un’associazione che opera nella struttura ospedaliera di Roma e da poco hanno aperto una casa, vicino al Bambino Gesù, che mettono a disposizione gratuitamente alle famiglie. “Abbiamo iniziato con piccole cose collaborando con il Bambino Gesù”, ha spiegato Adelfo Marcangeli, “avevamo un sogno: dare un alloggio alle famiglie che arrivano da fuori Roma. E ci siamo riusciti. Perdere un figlio a 14 anni è una cosa che ti sconvolge ma renderti utile a persone che ne hanno bisogno ti aiuta”.