Magliano dei Marsi. A caccia senza licenza di porto d’armi, carabinieri forestali gli sequestrano il fucile.
Cacciava in squadra usando un apparato radio per seguire la battuta di caccia ma il suo fucile aveva caratteristiche non consentite per l’uso venatorio. Nei giorni scorsi, i carabinieri Forestali di Avezzano hanno sequestrato un fucile a canna liscia, relative munizioni ed una radiolina utilizzata per le comunicazioni con i componenti della squadra in battuta di caccia da L.P. di anni 80, sorpreso durante un controllo venatorio effettuato nel comune di Magliano dei Marsi.
I militari hanno accertato che l’arma risultava essere carica e rifornita con 3 cartucce e il fucile risultava in grado di contenere nel serbatoio fino a 4 cartucce, caratteristica questa vietata per i fucili ad anima liscia, durante l’esercizio venatorio. Ulteriori controlli hanno confermato che L.P. mancava di titolo per il porto di armi, così è stato eseguito un sequestro penale dell’arma, delle munizioni e della radiolina in uso nella battuta di caccia in atto.
L.P. è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i reati di porto illegale di armi e munizioni e per caccia con mezzi non consentiti. Successivamente, i carabinieri forestali di Avezzano hanno ritirato in via cautelare le armi regolarmente detenute presso l’abitazione di L.P. poiché ritenuto capace di abusarne, così come previsto dall’articolo 39 del TULPS.