Avezzano. Tre cacciatori di frodo sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri forestali della stazione di Avezzano. Si tratta di tre marsicani, trovati a cacciare in una zona protetta.
È accaduto nel territorio del Comune di Avezzano quando i militari forestali hanno notato dei movimenti sospetti all’interno parco del Salviano.
Così si sono messi sulle tracce dei cacciatori e alla fine i loro timori si sono concretizzati. Infatti hanno colpo raggiunto i tre bracconieri cogliendoli sul fatto. L’immediato intervento dei forestali ha consentito di trovare i cacciatori in possesso dei fucili, con la dotazione di cartucce e con i cani al seguito.
Alla luce delle prove acquisite, per i tre marsicani è scattata una denuncia a piede libero per caccia di frodo. Dovranno rispondere dei reati di “introduzione di armi e munizionamento in area protetta ed esercizio della caccia in zona vietata”.
Il cacciatore “regolare”, cioè munito di licenza ma che contravviene ad alcune specifiche disposizioni in materia, rischia sanzioni di carattere penale con l’arresto da 3 mesi a 1 anno e l’ammenda fino a euro 2.582 per chi va a caccia in periodo di divieto, con l’arresto da due a otto mesi o l’ammenda fino a 2.065 euro per chi abbatte animali protetti.