Avezzano. Ieri si è tenuta la Giornata di fraternità presbiterale riservata ai sacerdoti, ai religiosi e ai diaconi della diocesi. La giornata si è tenuta presso il Santuario di San Camillo De Lellis di Bucchianico, uno dei luoghi religiosi più visitati della regione, in quanto vi sono conservate alcune reliquie di san Camillo de Lellis.
Il santo, patrono universale insieme a san Giovanni di Dio dei malati, degli ospedali e degli infermieri, è nativo di Bucchianico ed è il fondatore dell’Ordine dei chierici regolari ministri degli infermi ed è anche il patrono d’Abruzzo assieme a san Gabriele dell’Addolorata. Il clero marsicano prima di partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Massaro ha visitato il Santuario approfondendo la conoscenza della figura di San Camillo.
“Questa giornata di fraternità presbiterale”, ha detto il presule, “è il momento conclusivo di un anno pastorale che ci ha visto riflettere insieme sulla Lettera pastorale dal titolo “Furono colmati di Spirito Santo. Per divenire annunciatori coraggiosi animati dalla speranza”. Un titolo che è già un programma di vita per noi ministri ordinati. Lo Spirito Santo ci colma per riempire il mondo della Parola di Dio, della Speranza, dell’annuncio coraggioso del Vangelo. Ma nessuno può annunciare da solo. Abbiamo bisogno gli uni degli altri, abbiamo bisogno di fraternità, di preghiera condivisa, di corresponsabilità. Vi invito carissimi presbiteri, religiosi e diaconi a rinnovare oggi, nella preghiera comune, il nostro sì al Signore e alla fraternità. Coltiviamo la gioia della preghiera condivisa, la bellezza di camminare insieme, aiutiamoci a non cedere alle tentazioni del pettegolezzo, del protagonismo, dell’autosufficienza o della sfiducia. Custodiamo la comunione come il dono più prezioso che possiamo offrire al popolo di Dio. Che lo Spirito Santo, che ha colmato il cuore degli apostoli e li ha resi annunciatori coraggiosi, colmi anche noi, ci rinnovi, ci unisca, ci invii ancora animati dalla speranza».