Avezzano. E’ stato catturato nel corso di un’operazione degli agenti della squadra anticrimine Belaich Abdelmoulah, soprannominato Cuffietta, coinvolto nell’operazione che porta nome da suo epiteto condotta dalla distrettuale antimafia e avviata lo scorso anno. Belaich Abdelmoulah, 33 anni, è indagato insieme a altre 8 persone arrestate su richiesta del pm Stefano Gallo con un provvedimento del giudice Romano Gargarella. Sono accusati di associazione a delinquere per spaccio di stupefacenti nella Marsica e in particolare tra Avezzano Luco e Trasacco. Lo straniero, difeso dall’avvocato Roberto Verdecchia, si trovava in casa della compagna, nella centralissima via Garibaldi.
Secondo le indagini, Le donne coinvolte nella vicenda erano disposte a falsi matrimoni in cambio di droga per procurare permessi di soggiorno a stranieri marocchini. Ora è stato chiesto dal gip del Tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella, il rinvio a giudizio nei confronti degli otto stranieri e di una donna marsicana. L’udienza è fissata per il 29 ottobre all’Aquila e l’accusa è di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ma anche di aver favorito le richieste e l’ottenimento del permesso di soggiorno organizzando dei falsi matrimoni con ragazze italiane tossicodipendenti che accettavano in cambio di droga. I matrimoni venivano organizzati da Belaich, soprannominato “Cuffietta” perché le utilizzava in continuazione per parlare al cellulare e per sentire la musica.
Era già convolato a nozze con una ragazza del posto. In cambio del “favore”, almeno secondo quanto emerso dalle intercettazioni, venivano date dosi di droga alle partner, tossicodipendenti. L’operazione antidroga portò agli arresti di Abdelmoula Belaich, 21 anni, Emanuela Letta 38 anni, , Mohammed Belaiche 44 anni, Malika Himmi 35 anni. Ahmed Omari 37 anni, Omar Toubi 27 anni, Ahmed Mazaui 28 anni, Abderrazzak Nassite 33 anni.