Avezzano. “Ho sentito un urlo, non so perché si sia avvicinato”. Sono queste le prime parole di Maurizio Di Benedetto, il padre del piccolo Stefano morto sotto al trattore sabato intorno alle 17 in un campo alla periferia di Avezzano, in via Santissima Trinità, una traversa di via Teramo. Secondo la ricostruzione, il bambino era andato a raccogliere dei pomodori con un vicino, amico del padre, che poi è andato via. Successivamente sarebbe tornato al terreno del padre. A quel punto la tragedia. Il padre del piccolo non si è accorto di nulla, secondo quanto raccontato ai carabinieri che indagano sulla vicenda, e non si spiega come e quando il piccolo si sia avvicinato al trattore. Il bimbo sarebbe stato risucchiato dalla fresa che stava lavorando il terreno e per lui non c’è stato scampo. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto che servirà a ricostruire la dinamica nel dettaglio. La data dei funerali non è stata ancora fissata ma potrebbero svolgersi domani.