Avezzano. Alla presenza del direttore generale della Asl Giancarlo Silveri e dei rappresentanti sindacali del settore Sanità, si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Avezzano l’adunanza dei sindaci della Marsica coordinata dal sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio. “Sulla questione della Sanità nel territorio – ha esordito il sindaco Di Pangrazio nella sua introduzione ai lavori – questa assemblea si è espressa più volte e sempre tenendo posizioni di qualità scevre da ogni campanilismo. Ricordo che è stato stilato in proposito un documento da parte del gruppo di lavoro del Comune di Avezzano, coordinato da Nicola Pisegna Orlando. Documento che è stato acquisito dalla Regione Abruzzo per gli atti conseguenziali. Sabato prossimo – ha proseguito il sindaco di Avezzano – è stata fissata una riunione con i consiglieri regionali marsicani per concordare un documento da consegnare, entro la fine di luglio, all’assessore regionale alla Sanità Paolucci”. Nicola Pisegna Orlando ha ribadito che “l’Ospedale di Avezzano, oggi, è inadeguato e non è prorogabile la definizione finanziaria per la costruzione del nuovo ospedale. La Regione Abruzzo e la Asl devono assolutamente intercettare le risorse finanziarie per la costruzione dell’ospedale della Marsica, come previsto, e come l’assessore Paolucci ha più volte affermato. Il Comune di Avezzano ha già pronta l’ipotesi di lavoro su cui confrontarsi con il consiglio comunale e il territorio”. Il direttore Silveri ha dichiarato: “In questi sei anni di dirigenza ho partecipato ad adunanze come questa, poche in verità, sia in Marsica che in Valle Peligna. La Asl è un ente attuatore delle politiche regionali e nazionali; per il momento non si può dire che non sia stata applicata alcuna politica sanitaria dal governo regionale attuale, perchè a causa del commissariamento le direttive sono pervenute direttamente da Roma. L’Abruzzo comunque è prossimo ad uscire dal commissariamento e, per quanto mi riguarda personalmente lascerò l’incarico di direttore con la convinzione che molto si è fatto e molto c’è ancora da fare. La Sanità non è soltanto ospedale, ma bisogna riportare la sanità sul territorio, coinvolgendo di più i medici di medicina generale, affinchè possano essere i tutori della salute dei cittadini. Infatti, le risorse andranno distribuite per il 5% alla prevenzione, per il 40% agli ospedali e per il 55% al territorio. La sanità va portata se non in casa, il più vicino possibile al cittadino”. Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha infine ribadito, che all’Ospedale di Avezzano devono essere garantiti i servizi di emergenza urgenza come il pronto soccorso, emodinamica e neurochirurgia. Al termine dell’adunanza si è unanimemente concordato di evitare inutili campanilismi e rimarcato che per raggiungere la qualità occorre concentrare le forze: Regione, Asl, sindaci dei comuni della Marsica, sindacati e tutte le forze attive che operano nel comparto della Sanità, lavorando e ragionando insieme su criteri oggettivi e su scelte razionali, come il progetto della Asl unica.