Avezzano. L’aveva picchiata per motivi di gelosia, ma lei lo perdona davanti al giudice. E’ l’epilogo di una storia tra un uomo e una ragazza degenerata con un’aggressione. I protagonisti di questa storia a lieto fine sono una barista romena di 30 anni, dipendente di un locale del paese, e un meccanico di 50 anni, anche lui del posto. Lui, secondo la ricostruzione dei carabinieri della locale stazione, si era invaghito della ragazza. La situazione, però, a lungo andare era degenerata. Da una frequentazione amichevole, sempre secondo quanto emerso dalle indagini, il rapporto stava diventando più oppressivo fino a quando la situazione è diventata incontrollabile e alla fine è accaduto il peggio. La barista infatti, secondo la ricostruzione dell’accusa, aveva continuato normalmente la sua vita ma questa situazione sembra non andasse bene al meccanico che pretendeva qualcosa di più come una relazione stabile. In un’occasione, però, quella che poi ha portato alla vicenda giudiziaria, lui è andato su tutte le furie poiché geloso del rapporto della romena con un’altra persona. Così ci sarebbe stata una vera aggressione, causata da una scenata di gelosia finita con le vie di fatto. Il meccanico trasaccano, almeno secondo la denuncia, avrebbe raggiunto la barista picchiando con pugni e schiaffi, fino a procurarle delle lesioni. Una volta aver fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, lei ha deciso di denunciare il suo aggressore che è finito sotto indagine e poi davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti. Al momento dell’udienza, però, lei ha deciso di ritirare la denuncia e il meccanico è stato scagionato. I due erano difesi dagli avvocati Antoni Milo e Carlo Polce.