Avezzano. L’operaio di 42 anni, finito in prognosi riservata dopo un incidente sul lavoro, schiacciato dai macchinari all’interno della Presider, è morto ieri mattina all’ospedale di Avezzano. Si chiamava Claudio Canestraro ed era ricoverato in prognosi riservata dal 6 giugno. Una complicazione ha spento le speranze dei familiari che fino all’ultimo momento hanno creduto che potesse farcela. Viveva a Fontechiari, Comune di 1.300 abitanti in provincia di Frosinone. Aveva riportato delle lesioni al bacino, all’addome e alla coscia. Secondo le indagini della polizia, l’operaio era finito tra il calibro e il rullo della foratrice su cui scorrono le barre di metallo. In fabbrica sono stati eseguiti dei sopralluoghi prima dalla volante e poi dagli agenti della squadra anticrimine e della Scientifica che ha tentato di accertare la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità. L’operaio di Fontechiari era un lavoratore esterno, dipendente di un’azienda che esegue manutenzione ai macchinari della Presider. Lascia due figli di 12 e 14 anni, e la madre con cui viveva in paese. La magistratura avezzanese ha disposto anche il sequestro del macchinario dove è avvenuto l’incidente e sul corpo della vittima sarà eseguito nelle prossime ore un controllo. La data dei funerali non è stata ancora stabilita.