Avezzano. Lolli incontra il circolo Pd di Avezzano per parlare di industria e sviluppo nel territorio. La riunione, presieduta dal segretario provinciale Mario Mazzetti e aperta da una introduzione di Di Bastiano accentrata essenzialmente sull’Arap e sull’esigenza di un superamento della legge istitutiva, ha vissuto un momento importante di informazione e di prospettive di sviluppo concreto e partecipato nella relazione di Giovanni Lolli. Il vice presidente ha illustrato il metodo con il quale ha cercato di affrontare gli enormi problemi di sviluppo e di occupazione presenti in regione, essenzialmente ascoltando i protagonisti di vertenze e tutti i soggetti portatori di innovazione e di proposte, cercando di far emergere dal basso percorsi di sviluppo e di scelte industriali strategiche. Da una parte salvaguardando occupazione produttiva con grandi sacrifici personali come quelli dei lavoratori della Burgo, che probabilmente consentiranno un allargamento della base produttiva e dell’indotto (autotrasportatori); dall’altra aiutando il processo innovativo portato avanti da una azienda come Lfoundry, ormai punto di riferimento strategico regionale ed europeo insieme a Telespazio , Alenia, il laboratorio di ricerca del Gran Sasso e il settore chimico-farmaceutico. Nel ribadire il dissenso sulla iniziativa della Power Croup, ha però riconfermato l’impegno, non solo personale, di trovare prioritariamente una soluzione occupazionale per i 47 dipendenti dello zuccherificio di Celano andati in mobilità da qualche giorno, con i nuovi insediamenti industriali previsti ad Avezzano. Infine Lolli ha illustrato i meccanismi europei per accedere ai finanziamenti che prevedono presentazione di progetti corretti capaci aggiudicarsi bandi assolutamente decisivi per uno sviluppo moderno e competitivo nel settore industria, ribadendo l’importanza del protagonismo delle persone e della loro competenza, essenziali nell’aiutare la regione a fare scelte strategiche industriali importanti e qualificanti. Anche sulle piccole e medie imprese (l’economia duale) l’attenzione deve essere costante e significativa, considerando che rappresentano il 94% del settore industriale, che con impegno, sacrifici enormi per sopravvivere alla crisi, ma spesso anche con genialità, sostengono l’economia della regione e quindi vanno aiutate e sostenute. Nel dibattito, vivace e costruttivo, sono intervenuti, tra gli altri, Casale, Natalia, Pisegna Orlando, Panei, Cosimati (confartigianato), Amatilli, Eramo (confesercenti), Cofini (Cisl).