Avezzano. “Non c’è più fiducia tra me e il sindaco, mi dimetto”. L’assessore ai Lavori pubblici, Gabriele De Angelis, sbatte la porta e se ne va. Uno dei pochi superstiti, insieme a Patrizia Petricola, della prima giunta tecnica voluta fortemente dal primo cittadino Gianni Di Pangrazio ha deciso di uscire di scena. Il motivo? E’ venuto meno il rapporto fiduciario tra lui e il sindaco. Nei giorni scorsi, infatti, Di Pangrazio parlando della sistemazione delle buche sul quotidiano Il Centro aveva affermato che non c’era una programmazione alla base. De Angelis, quindi, si è sentito “offeso” da tali affermazioni e ha deciso di tagliare ogni tipo di rapporto. “Viste le affermazioni del sindaco”, ha spiegato in una nota, “considero interrotto il rapporto fiduciario di Di Pangrazio stesso nei confronti del sottoscritto assessore ai Lavori pubblici. Trovandomi in questo momento fuori città per impegni di lavoro, provvederò a formalizzare le dimissioni non appena sarò rientrato”. Una chiusura netta, quindi, e soprattutto inaspettata dal momento che la sua poltrona non era stata mai messa in discussione e c’era anche chi parlava dello stesso De Angelis come di un ipotetico successore di Di Pangrazio. “Ringrazio i cittadini di Avezzano”, ha concluso De Angelis, “per la straordinaria opportunità di servizio alla città che insieme a loro ho potuto vivere in questi 3 anni di grande impegno ed almeno dal mio punto di vista, di proficui risultati per la Comunità”. Il sindaco, che aveva annunciato di voler riflettere sul rimpasto in giunta con l’inserimento di Sandro Tuzi al posto di Francesco Paciotti e di una donna, avrà un grattacapo in più da risolvere.