Tagliacozzo. Un fine settimana di “rimpatriata” per la cittadina di Tagliacozzo: 150 ebrei, provenienti da diverse zone del mondo, si presenteranno domenica mattina, alle ore 10.00 nelle porte della città. Ciascuno di loro condivide un legame particolare con il borgo: lo stesso “nome”. I cittadini, infatti, portano il cognome Tagliacozzo, discendendo da una piccola comunità ebraica che risiedeva nel territorio nei primi del Cinquecento. Sembra che all’epoca, i membri della comunità, espulsi dal regno di Napoli, si siano trasferiti a Roma, riportando il cognome Tagliacozzo e continuando le varie attività iniziate nel territorio abruzzese. Ad operare la ricostruzione culturale, ci ha pensato l’associazione ProLoco, che in collaborazione con l’amministrazione comunale, con l’entusiasmo dell’assessore Gabriele venturini, ed il Centro di Cultura Ebraica di Roma ha organizzato una giornata di accoglimento per gli ospiti, ai quali sarà riconosciuta una cittadinanza onoraria comunitaria. Dopo una visita guidata nel centro storico del paese, il programma prevede un incontro pubblico al Teatro Talia, nel quale interverranno le autorità locali, il professor Franco Salvatori, dell’Università di Torvergata, Nathan Orvieto, ebreo salvato da Don Gaetano Tantalo durante la seconda guerra mondiale e AnnaMaria Cossiga, docente di Antropologia Culturale, figlia dell’ex presidente scomparso circa 5 anni fa. L’evento, fortemente voluto dal sindaco Maurizio Di Marco Testa, è veramente unico e particolare, tutti sono invitati a partecipare. Raffaele Castiglione Morelli