Avezzano. “Dario Spallone: un comunista anomalo” è un libro di Angelo Montonati che racconta Dario Spallone: un libro stampato e diffuso a cavallo del nuovo millennio. E fin qui la notizia non è oggi una notizia. Ma che questo libro venga trovato nella più antica libreria di Algeri tra una montagna di libri arabi e di ogni lingua del mondo e per giunta trovato da un marsicano… questa si che è una notizia. “Nei momenti di riposo dalla mia attività professionale all’estero, ho l’abitudine – racconta Augusto Cicchinelli, protagonista della vicenda – di cercare tra le vecchie librerie di Algeri, vecchi libri stampati tra l’800 ed il ‘900 ed ho sempre avuto tante sorprese: ho trovato versioni in francese de “La figlia di Iorio” di Gabriele D’Annunzio, gli spartiti del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, una rara versione delle Fiabe di La Fontaine, bei libri di storia, di medicina, di ingegneria, di geografia, le prime guide del Touring Club mai stampate sull’Italia, una vecchissima edizione dei sonetti di Belli e tanto altro ancora ma – continua Cicchinelli – trovarmi di fronte ad un libro su Dario Spallone lì in quel posto pieno di vecchi libri impolverati, un posto magico dimenticato dal mondo, mi ha fatto un po’ impressione insieme ad una gioia immensa”. “Il libro – continua ancora Augusto Cicchinelli – che ovviamente ho acquistato subito al prezzo di 300 Dinari (3 euro) contiene anche la dedica che Dario Spallone fece alla fortunata ma distratta ammiratrice: ho anche preteso che il libraio, un vecchio giornalista algerino, mi scrivesse una specie di dedica che attestasse dove l’ho trovato”. E’ vero che la cultura arriva dovunque, non ha confini, arriva nella mente e nel cuore delle persone anche dove la guerra non può arrivare, puoi fermare un carrarmato ma un libro non si ferma e fa il giro del mondo senza ostacoli.