Avezzano. Minacciano i vicini perché disturbati dalle urla e dai ragazzi che giocano in cortile, ma vengono denunciati dalla polizia. Si tratta di due avezzanesi, padre e figlio, residenti nella zona di Pucetta, che sono stati accusati dopo l’indagine dagli agenti del commissariato di Avezzano. Nei guai sono finiti A.V., 50 anni, il figlio, e di A.V. (80), il padre pensionato. Tutto è cominciato in un tranquillo pomeriggio di sole quando i ragazzini del quartiere hanno cominciato a giocare in cortile, in un’area adiacente all’abitazione dei due avezzanesi e a quella dei genitori dei ragazzi. Sembra che non fosse la prima volta che il gruppetto si mettesse a giocare in quartiere, proprio in quel punto. Così padre e figlio, esasperati dalle grida e dal caos provocato dal gioco dei minorenni, avrebbero iniziato a inveire contro di loro e alla fine, dopo l’intervento dei genitori, sono scattate le minacce e di conseguenza la denuncia agli agenti del commissariato di Avezzano. Sono scattate le indagini della polizia e gli accertamenti hanno permeso di formulare le accuse che dovranno comunque essere tutte dimostrate. Il figlio 50enne dovrà rispondere di minacce, mentre l’anziano è accusato del reato di minacce grave.