Avezzano. Dopo mesi di attesa è arrivato il nuovo regolamento per le insegne pubblicitarie. Nuove norme non solo per gli impianti pubblicitari dei negozi ma anche per la pubblicità parlata e per la cartellonistica posta nei terreni privati. L’ok del consiglio  comunale guidato dal sindaco Antonio Floris al regolamento elaborato dal  settore pianificazione e sviluppo del  territorio fissa le regole nel  settore ed elimina le sanzioni per il mancato rinnovo alla scadenza del  triennio. “Alla  scadenza dell’autorizzaizone se il titolare, l’impianto e il messaggio  pubblicitario sono rimasti invariati e i pagamenti dei tributi comunali  sono avvenuti regolarmente”, spiegano l’assessore al commercio Lillino  Ferreri e  il presidente della VII commissione, Franco De Nicola, “il  rinnovo avviene in modo tacito e senza sanzioni. L’operazione è mirata a  regolamentare un settore importante per l’economia cittadina”.  L’autorizzazione resta valida anche se il titolare è cambiato, mentre  l’impianto e il messaggio pubblicitario sono gli stessi, sempre che i  pagamenti siano regolari. “Il  piano, oltre a disciplinare la comunicazione pubblicitaria”,  aggiungono, “ha il compito di tutelare i valori storici e architettonici  della città e dell’ambiente urbano e paesaggistico del territorio  comunale, nonché il rispetto delle norme di sicurezza con specifico  riferimento alla viabilità”. Il Pcip, racchiuso in 46 articoli,  disciplina tutto il settore dei mezzi pubblicitari e degli impianti di  propaganda compreso il volantinaggio “ambulante”: pratica vietata,  mentre è ammessa la distribuzione ordinata nelle cassette postali o  altri contenitori privati utilizzati per il deposito di comunicazioni.  Stabilite anche le modalità di localizzazione degli impianti fissi e il  massimo degli spazi consentiti: 2.500 metri quadrati. “Al  fine di dotare ogni centro abitato del territorio comunale di spazi  destinati per le affissioni”, concludono Ferreri e De Nicola, “la  quantità sarà ripartita proporzionalmete al numero degli abitanti”. Il  regolamento approvato dall’assise civica, che entrerà in vigore dopo la  pubblicazione all’albo pretorio (15 giorni), risolverà anche il problema  delle insegne coperte che abbruttiscono la città, e sostituirà ogni  altra regolamentazione sulla materia.
territorio fissa le regole nel  settore ed elimina le sanzioni per il mancato rinnovo alla scadenza del  triennio. “Alla  scadenza dell’autorizzaizone se il titolare, l’impianto e il messaggio  pubblicitario sono rimasti invariati e i pagamenti dei tributi comunali  sono avvenuti regolarmente”, spiegano l’assessore al commercio Lillino  Ferreri e  il presidente della VII commissione, Franco De Nicola, “il  rinnovo avviene in modo tacito e senza sanzioni. L’operazione è mirata a  regolamentare un settore importante per l’economia cittadina”.  L’autorizzazione resta valida anche se il titolare è cambiato, mentre  l’impianto e il messaggio pubblicitario sono gli stessi, sempre che i  pagamenti siano regolari. “Il  piano, oltre a disciplinare la comunicazione pubblicitaria”,  aggiungono, “ha il compito di tutelare i valori storici e architettonici  della città e dell’ambiente urbano e paesaggistico del territorio  comunale, nonché il rispetto delle norme di sicurezza con specifico  riferimento alla viabilità”. Il Pcip, racchiuso in 46 articoli,  disciplina tutto il settore dei mezzi pubblicitari e degli impianti di  propaganda compreso il volantinaggio “ambulante”: pratica vietata,  mentre è ammessa la distribuzione ordinata nelle cassette postali o  altri contenitori privati utilizzati per il deposito di comunicazioni.  Stabilite anche le modalità di localizzazione degli impianti fissi e il  massimo degli spazi consentiti: 2.500 metri quadrati. “Al  fine di dotare ogni centro abitato del territorio comunale di spazi  destinati per le affissioni”, concludono Ferreri e De Nicola, “la  quantità sarà ripartita proporzionalmete al numero degli abitanti”. Il  regolamento approvato dall’assise civica, che entrerà in vigore dopo la  pubblicazione all’albo pretorio (15 giorni), risolverà anche il problema  delle insegne coperte che abbruttiscono la città, e sostituirà ogni  altra regolamentazione sulla materia.

 
			 
    	 
			







