Aielli. C’è ancora poca chiarezza alla ex Hydro e per questo non è escluso che possa scattare lo stato di
agitazione. I 100 dipendenti dell’azienda, infatti, dallo scorso luglio sono in cassa integrazione. Gli
ammortizzatori sociali andranno avanti fino a luglio ma non si sa poi la società quale strada vorrà prendere. “L’aria non è buona”, ha commentato Antonello Tangredi (Fim-Cisl), “e non mi piace l’idea paventata dei possibili 25 esuberi. I lavoratori hanno già dato ma l’azienda, cosa c’ha messo? Nulla”.