Tagliacozzo. Un appello per chiedere la riapertura dell’ufficio del Giudice di pace a Tagliacozzo. Arriva dal consigliere comunale Alfonso Gargano che chiede al sindaco, Maurizio Di Marco Testa, di attivare le procedure previste dalla legge che permettono di riattivare il servizio grazie alla collaborazione del Comune. Infatti il decreto che è stato firmato dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha portato lo scorso anno al trasferimento di tutti gli operatori delle sedi distaccate negli uffici del giudice di pace di Avezzano in via Garibaldi. Tra questi anche quello di Tagliacozzo. In totale 667 uffici sono stati soppressi con il decreto legislativo del 7 settembre 2012.
La revisione della geografia giudiziaria prevedeva inoltre la soppressione di 31 sedi di Tribunale, di tutte le 220 sedi distaccate nonché di 31 procure. Sono state però presentate anche ben 297 istanze di enti locali che hanno deciso di impegnarsi a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori.
Fino a giugno, infatti, è previsto un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici. Ora Gargano chiede che venga fatto lo stesso nel Comune marsicano. Intorno a questi uffici giudiziari”, ha sottolineato, “ruotava un indotto non indifferente a favore del nostro Comune. La figura del giudice di pace era un lustro per la nostra città, ma nessuna iniziativa a tutela è stata presa dal Comune, come invece ha fatto Pescina. Speriamo che la giunta comunale riveda la sua posizione in merito, coinvolgendo a tal fine gli altri Comuni limitrofi per sostenere i costi e riaprire gli uffici”.