Il Presepe Vivente di Pereto, organizzato dall’Associazione Presepe Vivente – Pereto Borgo Autentico, è giunto alla 41° edizione. Il 26 dicembre dalle ore 15,00 Pereto diventa Betlemme e il borgo autentico si trasforma nello scenario teatrale della natività. I cittadini di Pereto diretti dal regista Saverio Di Giorgio reciteranno il copione che un prete illuminato come Don Enrico Penna ha scritto 41 anni fa. Il presepe di Pereto uno dei pochi itinerante e recitato, si svolge lungo le antiche vie del borgo dove attori, figuranti, soldati a cavallo, profeti, pastori (che secondo la tradizione sono i veri testimoni della nascita di Gesù), Re Magi, l’angelo, la stella cometa danno vita alle scene salienti della natività. Uno spettacolo emozionante che coinvolge tutto il paese di Pereto, il Comune, la consulta delle associazioni i cittadini che dopo 41 anni continua a mantenere lo stesso spirito di sempre. E’ un Presepe povero, quello di Pereto, un Presepe francescano e tale è restato per 40 anni. In esso non ci sono sontuosi apparati, scenografie artefatte, ricostruzioni rigorose; ci sono paesaggi naturali, suggestivi di per sé; luci che il tramonto esalta sulle montagne e che pian piano si spengono nelle tenebre; il cielo stellato che incornicia il tutto con il nitore delle nostre serate invernali; personaggi che agiscono. I bambini, i giovani, gli anziani protagonisti “vivono” con semplicità il Presepe, ma tutti con compostezza, con impegno, con intima e intensa partecipazione: così nella maestosa scenografia del censimento alle porte del Castello medioevale, nei quadretti spontanei lungo il percorso di Maria e Giuseppe, nella Natività in un umile capanna fuori del centro abitato impreziosita dalle originali e suggestive scene dei profeti, dei pastori e dei Magi.