Grande attesa per la prima nazionale dello spettacolo Il principe che il Teatro Lanciavicchio presenterà domani alle 21 presso il Teatro dei Marsi di Avezzano. L’evento promosso da l’Istituzione del Centenario del Terremoto della Marsica, ha riscosso grande interesse ottenendo un tutto esaurito già da qualche giorno. Lo spettacolo sarà realizzato dalla storica compagnia del Lanciavicchio con la guida del regista Antonio Silvagni e vedrà in scena gli attori Stefania Evandro, Alberto Santucci e Rita Scognamiglio. Lo spettacolo del Lanciavicchio è un viaggio nella memoria e racchiude in un unico, poliedrico affresco gli avvenimenti che hanno reso il territorio della Marsica unico sotto molti aspetti: sede del terzo lago d’Italia, oggetto di attenzioni e progetti di trasformazione sin dall’antichità, prosciugato poi dal principe Torlonia a fine ‘800, divenuto quindi latifondo famigerato, e teatro delle lotte contadine negli anni ’50. Un grande lago di acqua e poi di terra, intorno al quale il popolo marso è cresciuto ed ha vissuto: lo spettacolo attraversa secoli di storia delineando poi le figure dei diversi principe Torlonia che si sono avvicendati nel latifondo. Il Teatro Lanciavicchio ha creato infatti lo spettacolo attraverso l’intarsio di notizie storiche e elementi del mito e della leggenda, con il prezioso contributo delle poesie di Romolo Liberale, scrittore, poeta e storico marsicano, mancato circa due anni fa: Liberale è stato infatti un prezioso ispiratore del lavoro teatrale del Lanciavicchio, che proprio a lui ha voluto dedicare questo ultimo spettacolo, e alla sua memoria che deve essere conservata e custodita come un preziosissimo frutto di questa terra. Una terra la Marsica – per dirla con le parole dello spettacolo – dove non succede mai niente , ma quando succede. Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito dell’ultima fase del Progetto MEMORIA, un’ area di ricerca, inchiesta e sperimentazione che il Teatro Lanciavicchio ha elaborato a partire dal 2001 sui temi della storia collettiva e del patrimonio culturale immateriale del territorio abruzzese.