Avezzano. “All’Aquila in questi giorni saranno presenti stabilmente per una settimana oltre 400mila penne nere provenienti da tutta Italia, un avvenimento eccezionale per l’intero Abruzzo. Moltissime città oltre all’Aquila, non si sono fatti scappare l’occasione per organizzare eventi ed iniziative che potessero accogliere parte di questo meraviglioso evento. Infatti oltre all’ hinterland aquilano, lodevoli sono le iniziative organizzate dal Comune di Teramo, Sulmona, Luco dei Marsi, Tagliacozzo, Ovindoli ed altri comuni, tranne il comune di Avezzano e lo dico con profondo rammarico non tanto come esponente politico ma come alpino”. Lo afferma il coordinatore provinciale dell’Aquila del Ncd, Massimo Verrecchia. “E’ assurdo”, prosegue Verrecchia, “che il Sindaco Di Pangrazio non è riuscito a far cogliere alla città di Avezzano ed ai suoi cittadini, commercianti, albergatori, ristoratori, questa grande opportunità. Addirittura il sindaco dopo aver ricevuto il comitato promotore dell’Aquila in municipio, (presenti il consigliere comunale dell’Aquila, Giuliano Di Nicola, (in rappresentanza di Cialente), il presidente del Comitato “L’Aquila 2015”, Carlo Frutti, il vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Maria Teresa Letta, il presidente regionale dell’Ana sezione Abruzzi, Giovanni Natale, l’assessore comunale Luca Angelini, il consigliere di amministrazione del Parco Sirente Velino, Patrizio Schiazza, sindaci e amministratori della Marsica) annunciò in tale occasione, e precisamente il giorno 3 aprile 2014: “ di creare un gruppo di lavoro da lui stesso coordinato per una serie di iniziative dove i punti di forza sarebbero state le visite guidate alle “eccellenze” della Marsica, con momenti di promozione di prodotti tipici e delle specialità culinarie abruzzesi allietate da gruppi folkloristici.” Alle parole però, come al solito, non sono seguite i fatti. Quali atti ha elaborato la giunta di Avezzano per l’organizzazione di eventi in città? Abbiamo chiesto – aggiunge Verrecchia – ad albergatori , ristoratori ed anche a qualche alpino già presente in città, se avessero ricevuto qualche comunicazione ufficiale da parte del comune di Avezzano, ma con molto rammarico ci siamo sentiti rispondere di no. Le presenze in città se ci saranno è solo perché altrove era già tutto occupato. Anche dal comitato organizzatore dell’evento all’Aquila ci siamo sentiti dire che si aspettavano una risposta ufficiale da Avezzano in tal senso ma purtroppo non è mai arrivata. E se non fosse stato per la sezione alpini di Avezzano che ha sollecitato più volte le bandiere al Comune, messe solo ad paio di strade, non avremmo visto neanche un tricolore in città. Tutto questo dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, una palese quanto imbarazzante superficialità da parte del sindaco Di Pangrazio nel cogliere momenti importanti per la promozione gratuita della città oltre ad una grande opportunità per molti commercianti avezzanesi, conclude Verrecchia.