Avezzano. Ha creato sconcerto, ilarità e un po’ di confusione tra i lettori mariscani e il popolo del web la notizia sul ritrovamento dell’anziano di 88 anni disperso per due giorni tra le montagne della Valle Roveto. Su un giornale on line indigeno è apparso lo “scoop”, che il grande Totò avrebbe sicuramente marchiato con il celeberrimo… “ma mi faccia il piacere”, mentre l’ex direttore del Tg4, Emilio Fede, con il famoso fuori onda …“che figura di m….”.
Infatti, mentre sugli altri quotidiani si diffondeva la notizia a lieto fine, visto che l’anziano era stato ritrovato in buona salute, su un sito locale si leggeva la notizia, fortunatamente non corrispondente alla verità, che il povero anziano era stato trovato morto. Molte le richieste di conoscere le reali condizioni del povero defunto vivo. Infatti alla fine, il sito si è convinto e ha cambiato la notizia. L’anziano era vivo!
Non capita tutti i giorni di trovare un morto che torna in vita. Purtroppo c’è stato anche chi, non cogliendo al volo lo svarione, ha chiesto informazioni più dettagliata sulle cause della morte, mai avvenuta.
MarsicaLive, nel più totale rispetto della verità, prende un numero in prestito dalla smorfia napoletana, il 48: morto che parla. Infatti il “defunto” vivo e vegeto ha parlato, e ha spiegato ai soccorritori che si era allontanato volontariamente per stare un po’ da solo.
Tutto questo vale come consiglio a chi si occupa di informazione e vorrebbe superare i concorrenti: tutti possono sbagliare (anche se a volte qualcuno esagera °_°). Ma la morale è che, prima di criticare il lavoro altrui, bisognerebbe impegnarsi per migliorare il proprio. (p.g.)