Sante Marie. Hanno utilizzato un passaparola sul web durato alcuni mesi e sono riuscite a raccogliere i 350 collari antiparassitari necessari ai cani ospiti nel rifugio. Le tre volontarie del gruppo “Angeli con la coda”, con una rete di contatti sui social network che attraversa tutto il territorio nazionale, hanno dato vita all’operazione “un collare per ogni cane” che ha coinvolto tutta Italia.Monica, Valentina ed Ersilia, le “Angel’s Bau”, sono riuscite, attraverso il web, a concludere un lavoro impegnativo, culminato con successo con l’arrivo in canile dei collari donati. Sono stati poi applicati per scongiurare le morti che si verificano in estate per via delle malattie trasmesse dai parassiti quali pulci, zecche e flebotomi. “E’ stato un lavoro di squadra lungo e faticoso”, spiegano, “ma per il benessere dei nostri amici si fa questo e altro. I social sono un grande strumento di comunicazione e di unione, dipende l’uso che se ne fa, e oggi sono stati usati per una buona, buonissima causa. Grazie a tutti quelli che hanno donato con il cuore, e a tutte le altre volontarie che, senza sbandieramenti o autocelebrazioni, ogni giorno si impegnano per il benessere di questi sfortunati. Un ringraziamento speciale”, aggiungono, “va agli operatori del rifugio, Ivan, Giuseppe, Maurizio e Dino, sempre gentili e disponibili con noi, ai veterinari e al responsabile del rifugio signor Emanuele Ermili”. Le “Angel’s Bau” non si fermano certo qui e ogni settimana si recano in canile e cercano di aiutare come possono i cani del rifugio con carezze, passeggiate e bocconcini, e sopratutto con le condivisioni delle loro foto sul web, per dare visibilità e più possibilità di essere adottati. Chiunque sia interessato alle loro attività può cercarle su Facebook alla pagina “ti aspetto in canile”.