Avezzano. Un riconoscimento al senatore e avvocato Domenico Buccini per il suo ruolo di amministratore pubblico, ma anche per aver dato tanto al tribunale di Avezzano. Questa mattina, davanti al tribunale di Avezzano, in via Corradini, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del busto commemorativo a lui intitolato. L’opera è stata realizzata dallo scultore avezzanese Luigi di Fabrizio, commissionata da un gruppo di amici e simpatizzanti del senatore scomparso sette anni fa all’età di 89 anni. Un omaggio all’uomo, al professionista, al politico, che si è distinto nella gestione della cosa pubblica come senatore e vice sindaco di Avezzano e nell’attività forense come presidente dell’Ordine degli avvocati di Avezzano e dirigente regionale e nazionale dell’Ordine Forense. Domenico Buccini è sempre vivo nel ricordo di chi lo frequentò e di tutti coloro che, attraverso la stampa, ne conobbero l’azione e l’esempio. Alla cerimonia di svelamento del busto hanno partecipato il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, il presidente del tribunale Eugenio Forgillo, il presidente dell’ordine degli avvocati di Avezzano, Sandro Ranaldi e lo storico Giovanbattista Pitoni. “Questo tribunale”, ha spiegato il sindaco Di Pangrzazio, “ha avuto un grosso rilancio quando Buccini è stato presidente dell’ordine. Quell’insegnamento ci ha mostrato la strada e noi difenderemo il nostro tribunale e ci impegneremo a tutelarlo con gli stessi suoi ideali e con la stessa sua spinta a sostegno di questa struttura”. “Tutti insieme siamo riusciti a rendere questo tribunale efficiente”, ha sottolineato il presidente del tribunale, Eugenio Forgillo, “tanto che è stato definito una piccola Svizzera. So che buccini ha fatto tanto per questa struttura e oggi anch’io mi sento parte di questa collettività. Pitoni ha ricostruito il percorso politico e nell’avvocatura di Buccini. Ha raccontato di quando fu eletto consigliere sia al Comune di Cocullo, sia ad Avezzano. Optò prima per Cocullo, poi il giorno dopo cambiò idea, ma era troppo tardi. Per 61 anni”, ha aggiunto, “con continuità ha accompagnato ben nove sindaci. Come suo vice, inoltre, fu uno dei pochi capaci di tenere a bada il primo cittadino piu effervescente della storia di Avezzano: Mario Spallone”. “Vorrei che i giovani”, ha affermato il presidente dell’ordine degli avvocati, Sandro Ranaldi, “lo ricordassero come esempio da seguire per quello che ha dato al nostro tribunale”.