Ovindoli. Anche quest’anno , con il Patrocinio del Comune del Ovindoli, torna l’appuntamento con il Raduno dei Cani da Pastore Maremmano Abruzzese. L’evento si terrà domani nel bellissimo Borgo di Santa Jona, ai piedi della torre che si erge intorno all’abitato di Santa Jona. Il Raduno, che è giunto alla 12sima edizione, è intitolato a Sirio Di Michele, un pastore con la “P maiuscola” scomparso nel 2003, che fu tra i primi ad intervenire per salvaguardare questa razza di cani che con l’abbandono della Pastorizia, stava assistendo ad un lento declino ed una perdita di quei caratteri che lo hanno distinto nei secoli affianco dei nostri pastori. L’origine del cane, infatti, e’ molto antica e la sua presenza e’ accertata, fin dall’epoca romana, in tutti i territori della penisola nei quali veniva praticata la pastorizia. L’Abruzzo, in particolare, per le caratteristiche del suo territorio, ha avuto fin dal III sec. a.c. un ruolo centrale nell’allevamento ovino e tale centralità e’ proseguita nel Medioevo e nei secoli successivi fino ai nostri giorni tanto che questa Regione può essere considerata il cuore della pastorizia transumante del nostro paese. “Il Raduno,-dichiara Marco Iacutone vice sindaco di Ovindoli- è inserito nel circuito ENCI ed è considerato tra i più importanti d’Italia. Quest’anno ha raggiunto la cifra record di 105 iscrizioni, con cani che arriveranno anche dal nord Europa è una occasione per far conoscere il nostro territorio e le nostre origini, che anche attraverso questo splendido animale dobbiamo preservare e trasmettere alle generazioni future”. Appuntamento a domani alle 10, orario d’inizio della manifestazione che si protrarrà fino alla premiazione dei cani più rappresentativi della razza prevista per il primo pomeriggio.