Avezzano. Powercrop: il no della Regione fa esultare la Marsica. Il Partito Democratico di Luco dei Marsi esprime piena soddisfazione per il no deciso alla realizzazione della centrale Powercrop nell’area industriale di Avezzano da parte della Giunta regionale dell’Abruzzo, rappresentato dal Vicepresidente Giovanni Lolli e dall’Assessore Dino Pepe, nell’incontro convocato presso la prefettura dell’Aquila. “L’impegno assunto dal Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e dal Consigliere Lorenzo Berardinetti, nell’assemblea pubblica tenutasi a Luco lo scorso 24 aprile 2015, è stato pienamente mantenuto”, hanno commentato dal circolo Pd di Luco, “resta invece assolutamente ingiustificata l’assenza della Provincia dell’Aquila, la cui amministrazione, tra l’abbandono del tavolo nella riunione precedente e l’assenza del 29, ha trovato modo di disimpegnarsi rispetto all’obiettivo di esprimersi negativamente sulla realizzazione dell’Impianto. Il Partito Democratico ed il Circolo di Luco dei Marsi hanno sempre sostenuto la battaglia contro la realizzazione della centrale, che metterebbe a rischio la tutela del territorio, la qualità del suo ambiente e l’alto valore delle produzioni agricole del Fucino. Tale impegno resta assolutamente prioritario per il Partito Democratico, in tutte le sedi politiche ed istituzionali, a partire dal netto diniego espresso dalla Giunta Regionale nell’incontro presso la Prefettura e con tutti gli atti conseguenti che si renderanno necessari ad impedire la realizzazione dell’impianto ed a tutelare i lavoratori dell’ex zuccherificio di Celano. Il PD insieme a tutte le Associazioni impegnate per lo stesso obiettivo continuerà a lottare per scongiurare l’attuazione del progetto”. Sono soddisfatti gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Avezzano e della Marsica per l’esito dell’incontro di ieri in prefettura sulla centrale Power Crop. “Finalmente, dopo circa 8 anni, la politica regionale si è opposta al progetto basandosi su un atto formale del Consiglio Regionale”, hanno commentato i pentastellati, “è stato lo stesso vicepresidente della giunta regionale Giovanni Lolli a citare la decisione approvata all’unanimità dal Consiglio che impegna il governo della Regione Abruzzo, tra le altre cose, a ritirare la firma dall’accordo che sta alla base della realizzazione della centrale. La proposta di delibera approvata con consenso unanime in Consiglio e citata da Lolli, è quella elaborata dagli attivisti del M5S grazie al costante dialogo con i cittadini e gli agricoltori del territorio fucense. Si tratta di un documento sulla vicenda Power Crop approfondito, dettagliato e impegnativo per la politica regionale. Tanto impegnativo da dover richiedere la convocazione, da parte del M5S, di un Consiglio Regionale straordinario per discuterlo e votarlo dopo che, lo ricordiamo, il Presidente Di Pangrazio aveva deciso di non metterlo ai voti in una precedente seduta. Il nuovo modo di fare politica del M5S, basato sulla partecipazione attiva dei cittadini, continua a dare buoni frutti, costringendo la politica ad assumersi le sue responsabilità dopo anni di atti insufficienti ed inefficaci per fermare il progetto Power Crop e destinare i fondi europei per la riconversione degli zuccherifici alla valorizzazione della filiera agricola locale. Il M5S attende ora il ritiro della firma, con atto formale da parte del presidente D’Alfonso, dall’accordo che permette la realizzazione di una mega centrale che nessuno vuole, tranne il Governo Renzi. Poiché gli interessi in gioco sono troppo importanti, il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare e agire affinché la centrale non si faccia. Né nella piana del Fucino, né altrove”.