Avezzano. Scadono i termini per la carcerazione preventiva e i due fratelli Angelo e Antonello Ferreri, 32 e 30 anni, di Avezzano, sono stati scarcerati. Ora sono sottoposti allo status di sorvegliato speciale. Sono accusati, insieme a un complice, Angelo Rodorigo, di aver ucciso il marocchino Said Erradi (31). Il delitto è avvenuto la notte del 3 dicembre 2013. Erradi potrebbe essere stato travolto e ucciso in seguito a un regolamento di conti maturato nell’ambito dello spaccio di droga, ma i fratelli Ferreri hanno fino a oggi sempre sostenuto che si sia trattato di un tragico e casuale incidente, e che Antonello non fosse nemmeno in auto. Secondo la tesi accusatoria, la macchina avrebbe schiacciato contro il muro e contro la serranda di un garage il marocchino, trovato poi in strada privo di vita nella zona di via America. Una donna, chiamata a testimoniare poiché avrebbe assistito alla scena, al cospetto del gip avrebbe dichiarato di aver visto l’auto con a bordo i Ferreri inseguire, investire ed uccidere Erradi, smontando dunque la tesi difensiva dell’incidente. I due sono difesi dagli avvocati Leonardo Casciere e Roberto Verdecchia.